Valerio Scanu è stato scambiato per Marco Carta e insultato sui social. Un utente di Instagram, infatti, lo ha attaccato con parole dure. “Vergognati! Rubare alla Rinascente… dovrebbero buttare le chiavi”, ha scritto.
Se da una parte Marco Carta e Valerio Scanu hanno molto in comune, è vero anche che non sono la stessa persona. Sono entrambi sardi, sono stati scoperti ad “Amici”, hanno vinto un Festival di Sanremo e hanno partecipato a “Tale Quele Show”.
Qualcosa deve averli fatti apparire come la stessa persona all’utente che ha attaccato Scanu sui social. Ma di certo Così su Instagram dopo il caso delle magliette sparite alla Rinascente di Milano, Valerio viene scambiato per Marco e di conseguenza insultato.
“Vergognati! Rubare alla Rinascente… dovrebbero buttare le chiavi – attacca un follower che poi aggiunge – La giustizia NON è uguale per tutti!”. Ma il cantante replica, con la stessa ferocia: “Ma che roba usi?? Fattela tagliare meglio…”. Marco Carta invece non è intervenuto nella querelle.
La vicenda che vede come protagonista Marco Carta risale a maggio. Il cantante sardo era finito ai domiciliari per furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano. Insieme a lui una donna di 53 anni. Il giudice, però, al processo per direttissima non convalida l’arresto, giudicando il cantante estraneo. I fatti sarebbero attribuibili ad altri soggetti. Per lei l’arresto sarebbe invece stato convalidato. La prima udienza del processo è stata fissata per settembre.
Un grande equivoco, dunque, che ha fatto passare a Carta, che era stato accusato di aver tentato di rubare magliette per 1.200 euro, una brutta esperienza. Al primo equivoco, adesso si aggiunge quello dello scambio di persone sui social e conseguente scarica di insulti, questa volta ai danni di Valerio Scanu.