Aperta la camera ardente di Luciano De Crescenzo nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Molte persone tra fan, amici e colleghi, sono in fila per dare l’ultimo saluto allo scrittore e filosofo napoletano scomparso ieri all’età di 90 anni. “Un grande amico, sempre allegro e sorridente. Ci mancherà”, ricordano Renzo Arbore e Marisa Laurito. I funerali si terranno domani a Napoli, alle 11.30, nella Basilica di Santa Chiara.
“Perdiamo un uomo di grandissima cultura, ma soprattutto un grandissimo amico, amico che non c’è più”. Lo ha detto Mara Venier, arrivando in Campidoglio, dove è allestita la camera ardente di Luciano De Crescenzo.
“Tanti italiani sono rimasti colpiti dalla notizia della scomparsa, dopo lunga malattia, di Luciano De Crescenzo, uomo colto e raffinato, attore, autore, divulgatore instancabile di filosofia e di conoscenza, portavoce dell’autentica Napoli, garbata, ironica e ricca di umanità. Ai suoi familiari e ai suoi amici desidero esprimere le più sentite condoglianze”. Lo afferma in una nota il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
“Roma e l’Italia piangono un altro dei figli migliori, aveva una grande ironia e semplicità. Ha consentito a tanti di provare a ragionare di filosofia e pensare materie che non avrebbero mai affrontato, era questa la sua grandezza”. Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggia, arrivando alla camera ardente di Luciano De Crescenzo, allestita in Campidoglio. “Renzo Arbore mi ha raccontato che una delle sue passeggiate preferite era ai Fori” ha aggiunto Raggi “siamo orgogliosi di ospitare qui l’ultimo saluto di amici e parenti”.