“Se avessi avuto il minimo sospetto che Lega avesse preso dei soldi dalla Russia non starei al governo con loro”. Lo ha detto il ministro e vice premier, Luigi Di Maio, ospite a ‘Unomattina Estate’ su Rai1.
“Il tema è che se il Parlamento chiede una audizione e’ giusto che quella persona vada in Parlamento. Se io sono tuo amico tu mi devi mettere in condizione di difenderti, se tu non mi metti in condizione di difenderti ma addirittura te la prendi con me, allora viene meno anche il rapporto per cui tutti quanti in questi mesi ci siamo dati una mano a vicenda in questo Governo per andare avanti. Mettimi in condizione di difenderti, vai in Parlamento”, ha aggiunto.
“Poi per il resto anche delle provocazioni che vedo sui giornali dico andiamo avanti, perchè vedo che c’è tensione perchè questo fatto di andare a riferire in Parlamento e la nostra richiesta è vista come un tradimento. Io dico: il Pd non ha nessuna credibilità per parlare di finanziamento ai partiti, anzi rilancio, facciamo una commissione d’inchiesta sui finanziamenti degli ultimi 30 anni. Noi non abbiamo nulla da nascondere, chi vuole votarla non ha nulla da nascondere e deve votarla, così facciamo un’analisi a 360 gradi”, chiosa il vice premier.
(ITALPRESS).