La prima volta non si scorda mai. Dopo un’infinita’ di piazzamenti di prestigio ma che gli hanno lasciato l’amaro in bocca, Caleb Ewan puo’ finalmente esultare per il suo primo successo di tappa al Tour de France 2019. L’esile corridore tasmaniano ha battuto in volata con una rimonta da paura Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), riuscendo a tener dietro anche Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) in uno sprint, quello dell’undicesima frazione della Grande Boucle da Albi a Tolosa, che ha anche visto l’australiano della Lotto-Soudal chiudere all’angolo Niccolo’ Bonifazio ai meno trecento metri dall’arrivo.
Tanta sfortuna per Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che a causa di una caduta perde contatto dal gruppo in un tratto estremamente pianeggiante e perde qualcosa come 12’03”, scivolando a 14’35” in classifica generale e uscendo di scena nella corsa per i primi dieci posti. Il migliore degli italiani diventa cosi’ Fabio Aru, 24esimo a 5’57” dalla maglia gialla Julian Alaphilippe, che vanta ancora 1’12” su Geraint Thomas e 1’16” su Egan Bernal, i due corridori del Team Ineos che entrera’ prepotentemente in azione tra Pirenei e Alpi. Vincenzo Nibali perde altri 2’40” e adesso il suo ritardo dal leader e’ di 16’40”. Domani in programma l’undicesima frazione della Grande Boucle, la Tolosa-Bagneres-de-Bigorre di 209,5 chilometri: il Tour sbarca sui Pirenei.
(ITALPRESS).