Ci sono volute 4 ore per ripristinare la luce elettrica a New York. Il black out che ha interessato Manhattan ha lasciato al buio 72 mila persone nella parte occidentale della Grande Mela. E non sono mancate tensioni con linee della metro bloccate, teatri fermi e semafori in tilt. Come riporta Agi.it, il blackout è cominciato intorno alle 20 ora locale e oltre a influire sul normale funzionamento della metropolitana ha lasciato molti cittadini intrappolati negli ascensori.
Persino parte di Times Square è rimasta senza i suoi tabelloni di solito luminosi. I negozi hanno dovuto chiudere e gli spettacoli di Broadway anche, poiché la maggior parte dei teatri ha cancellato le programmazioni, compreso lo spettacolo di Jennifer Lopez al Madison Square Garden.
La compagnia energetica Con Edison ha inizialmente parlato di 42.000 clienti senza elettricità, ma la cifra è salita successivamente a 72.000, concentrati sul lato ovest di Manhattan. Sulle cause del black out a New York i vigili del fuoco hanno parlato di un incendio a un trasformatore a ovest della 64esima strada e “fumo in diversi edifici“.
La giornata era stata torrida e quindi era schizzato il consumo di elettricità, attivato dai condizionatori d’aria. Il sindaco di New York, Bill de Blasio, in corsa per la nomination democratica per le presidenziali del 2020, era in Iowa al momento dell’incidente ed è stato criticato per la sua assenza.
Per un curioso scherzo del destino, l’interruzione di elettricità è accaduta nello stesso giorno del grande blackout del 1977, quando New York sprofondò nell’oscurità.
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