Un maxi “esorcismo” dall’alto con l’uso di un elicottero. È l’idea del vescovo Rubén Dario Jaramillo Montoya per purificare l’intera città portuale di Buenaventura, in Colombia. L’evento è stato organizzato per la festa del santo patrono del 13 luglio, dopo l’ennesimo delitto violento, questa volta ai danni di una ragazzina.
Troppi delitti nella città. In meno di un anno, infatti, sono avvenuti 51 omicidi nel centro che è diventato un importante snodo del traffico di droga.
Maxi “esorcismo” a Buenaventura, acqua santa sulla città con l’elicottero
Montoya ritiene che la violenza sia frutto degli spiriti maligni che infestano la città. Per questo “vogliamo girare intorno a tutto Buenaventura, dall’alto, e versare l’acqua santa per vedere se riusciamo ad esorcizzare e liberare tutti quei demoni che stanno distruggendo la nostra serenità, così che la benedizione di Dio venga e sbarazzi di tutta la malvagità che è nelle nostre strade”, ha spiegato alla Blu Radio of Colombia.
Il vescovo ha aggiunto anche che “dobbiamo liberarci del diavolo per vedere se possiamo restituire la tranquillità che la città ha perso con così tanti crimini, atti di corruzione e con così tanto male e traffico di droga che invade il nostro porto”.
La notizia è subito rimbalzata sui media locali e internazionali. La Conferenza Episcopale Colombiana però, attraverso un comunicato, ha tenuto a fare alcune precisazioni. Monsignor Montoya, infatti, non farà un vero e proprio “esorcismo” come hanno scritto i media locali. “Come ha spiegato il prelato, in dialogo con la Gaudium Press, si tratta di una manifestazione cittadina che si esprimerà nella benedizione, che cercherà la protezione di Dio sulla città, così fortemente colpita dalla violenza”.
Non ci resta che aspettare un poco di tempo per vedere se l’idea di Monsignor Montoya avrà l’effetto sperato sulla città di Buenaventura. Un gesto sicuramente simbolico, che in ogni caso ha acceso i riflettori su una realtà crudele subita dagli abitanti della città colombiana.