Nell’ambito delle procedure di controllo igienico sanitario, l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha disposto l’avviamento, su tutto il territorio, di indagini epidemiologiche relative alla sicurezza alimentare.
Il controllo è scattato in seguito alla segnalazione di numerosi casi di intossicazione alimentare registrati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala.
In particolare, dall’analisi di un campione di cous cous di pesce (ID campione l759ll9) – eseguito dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Trapani e prelevato dai Tecnici della Prevenzione del SIAN Distretto di Mazara del Vallo in una pescheria del marsalese, è stato riscontrato un risultato del parametro microbiologico “Bacillus Cereus” pari a 2.500.000 UFC/g di alimento, non conforme in riferimento al valore guida stabilito dalle linee guida sui controlli ufficiali Reg. CE 882104 e Reg. CE 854104 – rep. Atti 2l2lCSR del 10.11.2016 Allegato 7 – tabella20 – ‘Preparazioni alimentari/gastronomiche cotte pronte per consumo’.
Il controllo è scattato in seguito alla segnalazione di numerosi casi di intossicazione alimentare registrati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala.
Una cinquantina di persone infatti si sono presentate, alla spicciolata, nel pomeriggio del 9 luglio, al Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Tutti presentavano sintomi da intossicazione alimentare: nausea, diarrea, dolori addominali.
Secondo le informazione raccolte dai sanitari tutte le persone avrebbero dichiarato di avere mangiato insalata di mare o del cous cous comprati in una pescheria che fornisce cibo d’asporto. I cinquanta intossicati sono stati ricoverati in diversi reparti dell’ospedale. E’ probabile che sull’accaduto venga avviata un’inchiesta della magistratura.
Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Trapani ha disposto la sospensione dell’attività lavorativa dell’esercizio commerciale per la definizione delle operazioni di sanificazione e disinfezione dei locali, delle attrezzature, degli utensili e del serbatoio di accumulo dell’acqua potabile della pescheria e della gastronomia.
“La tutela della salute pubblica è fondamentale – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – Le attività di controllo e prevenzione sul territorio saranno sempre più fitte e capillari e non ci saranno mezze misure per chi non rispetta le disposizioni igienico sanitarie in ambito alimentare”.