Vi siete mai chiesti come sarebbero stati i Simpson in versione sovietica? A fugare ogni dubbio ci ha pensato Lazy Square. L’artista e youtuber si è divertito, infatti, a reinterpretare l’iconica sigla della famiglia più conosciuta di Springfield.
Nessuna ambientazione americana. Nei Simpson in versione russa non ci sono le villette a schiera a cui siamo abituati dal cartone animato più discusso d’America. I personaggi di Lazy Square (aka Lenivko Kvadratjić), anziché abitare nella ridente cittadina di Springfield, sono nati e cresciuti nella steppa russa martoriata da un disastro nucleare.
Probabilmente sulla scia del successo di Chernobyl, la serie che ha ripercorso le vicende legate al disastro nucleare del 26 aprile 1986, l’artista e youtuber ha provato a dare vita a questo mondo parallelo. L’immaginario, dalle musiche solenni all’ambientazione post-apocalittica e passando proprio per la centrale nucleare stessa, non fa che portare alla mente le atmosfere di Chernobyl. Vi ritroviamo infatti gli stessi colori spenti, la stessa desolazione e personaggi similmente sull’orlo della disperazione. Lazu ha voluto giocare con gli stereotipi legati all’immaginario dell’ex Unione Sovietica.
L’artista ripropone le stesse scene della sigla originale, ma l’epilogo è decisamente più oscuro. L’alter ego di Bart è infatti un teppista eroinomane che rapina i compagni di scuola per drogarsi, l’Homer russo ruba al lavoro quello che può, mentre mamma Marge nella versione sovietica è sboccata e depressa. A completare il quadretto Lisa, l’artista della famiglia, che viene malmenata dai poliziotti perché suona per strada.