Elio Ficarra, responsabile degli enti locali per la provincia di Palermo e vice capogruppo al consiglio comunale della Lega, replica al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, in riferimento all’interruzione dei treni nella tratta Palermo-Messina per mettere in sicurezza la galleria Montagnareale tra Gioiosa Marea e Patti.
“Imbarazzante sarà lui – dice – che invece di dare lezione di morale si ricordi di aver governato la Sicilia per oltre 25 anni”.
“Ormai Miccichè è al delirio di onnipotenza – afferma Elio Ficarra – dispensando lezioni di moralità nel tentativo disperato di trovare argomenti che possano portarlo alla ribalta dei media. Ancora una volta il presidente dell’Ars lancia strali contro il vicepremier Matteo Salvini e il governo giallo-verde questa volta con un post sul suo profilo facebook”: ‘La Lega e Matteo Salvini dicono di occuparsi più della #Sicilia che del Nord e i risultati si vedono: siamo senza treno Palermo-Messina! Che Governo imbarazzante…”.
“Peccato però che Miccichè dimentichi che l’avvio dei lavori era stato già concordato, per questo periodo, attraverso un accordo tra la Regione siciliana, le Ferrovie dello Stato e il comitato pendolari. Questo per far sì che i disagi potessero essere notevolmente ridotti. A ciò si aggiunge l’elemento principale: quello della sicurezza che una galleria, in condizioni non ottimali, avrebbe potuto essere elemento di pericolo per i tanti viaggiatori”.
“Miccichè è bravo a predicare bene ma razzola evidentemente malissimo. Quindi cerchi di essere costruttivo cercando di usare meno demagogia. Lui che ha governato sia in Sicilia che nel governo nazionale nel ruolo di ministro proprio con delega allo Sviluppo e alla coesione territoriale. Non ricordo che nei 25 anni di carriera politica abbia dato un contributo concreto per dare alla nostra terra un nuovo sistema di trasporto su rotaie. E quindi sarebbe meglio se, per onestà intellettuale, tacesse e lavorasse ad unire invece che a dividere”.