Scoppia ufficialmente il caso Neymar al Paris Saint Germain. Il calciatore brasiliano non si è presentato l’8 luglio al raduno del club francese, che ha risposto con un comunicato ufficiale sul proprio sito web.
Scoppia il caso Neymar al Paris Saint Germain
Il 27enne vuole lasciare Parigi per tornare al Barcellona, probabilmente la sua decisione di non presentarsi è derivata da questo. La società, però, non può lasciare impunito il gesto e minaccia provvedimenti.
“Neymar era stato convocato per la ripresa delle attività ma non si è presentato all’ora e nel luogo concordati, senza essere autorizzato. Il Psg si dispiace per la situazione e prenderà provvedimenti”. Così il Paris Saint Germain in una nota ufficiale.
Nell’occhio del ciclone
Neymar nelle ultime settimane è stato nell’occhio del ciclone in relazione ad una vicenda che lo vedrebbe responsabile di uno stupro.
Soltanto una settimana fa, quando sembrava tutto finito per il calciatore, la polizia brasiliana ha chiesto altro tempo per indagare sulle accuse di una modella che afferma di essere stata violentata da Neymar.
Alle autorità di San Paolo verranno dati altri 30 giorni per esaminare le asserzioni della donna, Najila Trindale. La modella si è recata alla polizia il 31 maggio per presentare un’accusa formale contro Neymar, sostenendo che l’aveva violentata in un hotel di Parigi all’inizio di quel mese. Il giocatore però ha sempre negato l’accusa.
Neymar è indagato anche dalla polizia di Rio de Janeiro per la pubblicazione di immagini della sua accusatrice sui social media senza autorizzazione.
L’attaccante del Paris Saint-Germain ha rigettato ogni accusa. Certo di essere innocente, si è difeso proprio con un lungo video su Instagram.
Il messaggio video è stato poi caricato anche sulle altre pagine social del giocatore. “Sono accusato di stupro, è una parola pesante, una cosa molto forte, ma è quello che sta succedendo in questo momento. Sono rimasto sorpreso. Chi mi conosce sa chi sono e sa che non farei mai una cosa del genere”