Nel cuore di Roma, a piazza Venezia, Generali e Arthemisia hanno inaugurato il primo spazio “Valore Cultura”. La sede prescelta è lo storico Palazzo Bonaparte, che punta a divenire un nuovo polo di arte e cultura per tutta la cittadinanza romana e il turismo internazionale.
Il Palazzo, oggi aperto al pubblico dalle 14 alle 24, ospiterà la sua prima mostra dal 6 ottobre, quando sarà inaugurata la mostra “Impressionisti segreti”.
Apre Palazzo Bonaparte a Roma, nuovo polo di arte e cultura
Per l’occasione, spiega Generali Italia, saranno esposte opere provenienti da collezioni private solitamente non accessibili. I visitatori potranno ammirare, fra le altre, le opere di Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Gauguin e Signac, disposte nel palazzo recentemente restaurato.
Il Ministro della Cultura, Alberto Bonisoli, intervenendo all’inaugurazione in prossimità del Mibac ha sottolineato la necessità di accrescere l’offerta di spazi espositivi: «Mi piace essere presente per tagliare i nastri, soprattuto quando ci si riappropria di un edificio così importante, dove senz’altro si potrà fare una potente operazione di valorizzazione e diffusione culturale.
Siamo nel pieno centro di Roma e, da questo punto di vista, la città ha bisogno di qualche spazio espositivo per offrire ai cittadini la più ampia e diversificata offerta culturale», ha detto Bonisoli a margine della visita guidata del Palazzo, noto per Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte, che dal suo famoso balconcino osservava il movimento dei passanti fra Piazza Venezia e via del Corso.
«Per noi è questo il modo di essere un’impresa moderna, capace di coinvolgere la comunità locale in un progetto. Come Generali, lo facciamo riaprendo palazzi, beni e patrimoni, perché questa è l’idea vincente per il nostro Paese», ha commentato Marco Sesana, country manager e Ceo di Generali Italia e Global Business Lines.
Lucia Sciacca, direttore comunicazione e sostenibilità di Generali ha invece rimarcato l’apertura verso tutti: «È un progetto che nasce con l’idea di rendere vivo il patrimonio artistico e culturale con iniziative di partecipazione e accessibilità. In tre anni gli eventi di Valore Cultura hanno coinvolto oltre 3,5 milioni di persone con attenzione ai giovani e alle famiglie».
Valore Cultura – spiega Generali – è il programma nato nel 2016 per rendere l’arte e la cultura accessibili a un pubblico sempre più ampio e per valorizzare il territorio, con ottanta iniziative, 20.000 studenti coinvolti in laboratori e progetti culturali e oltre 80.000 accessi gratuiti.
«È un gesto importante e auspico che sia assunto come modello da più imprese, siano esse grandi o piccole. È il segnale di qualcosa che sta cambiando in positivo al di là della durezza del contrasto politico che può esserci nella città», ha detto Luca Bergamo, vicesindaco con delega alla crescita culturale, augurandosi anche «progetti di partnership con le istituzioni».
«L’arte non deve essere per pochi, ma deve essere capita e amata da tutti, e da sempre Arthemisia si impegna in questa direzione», ha concluso Iole Siena, presidente del gruppo Arthemisia.
(ITALPRESS).