Sembrava tutto finito e invece si continua. La polizia brasiliana ha chiesto altro tempo per indagare sulle accuse di una modella che afferma di essere stata violentata dalla stella del calcio Neymar.
Proseguono le indagini sull’accusa di stupro per Neymar
Alle autorità di San Paolo verranno dati altri 30 giorni per esaminare le asserzioni della donna, Najila Trindale. La modella si è recata alla polizia il 31 maggio per presentare un’accusa formale contro Neymar, sostenendo che l’aveva violentata in un hotel di Parigi all’inizio di quel mese. Il giocatore però ha sempre negato l’accusa.
Neymar è indagato anche dalla polizia di Rio de Janeiro per la pubblicazione di immagini della sua accusatrice sui social media senza autorizzazione.
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La denuncia contro la ragazza
Soltanto qualche giorno fa la polizia civile dello stato brasiliano di San Paolo ha presentato una denuncia per calunnia contro la modella che lo ha accusato.
La querela contro la modella Najila Trindade Mendes è arrivata dopo che il commissario José Fernando Bessa ha considerato “infamanti” le accuse fatte dalla giovane donna in un’intervista concessa al canale televisivo Sbt. La Durante la trasmissione Conexao Reporter ,infatti, la modella ha ribadito la sua accusa di aggressione e stupro nei confronti dell’attaccante brasiliano del Paris Saint Germain.
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Neymar accusato di stupro si difende con un video
L’attaccante del Paris Saint-Germain ha rigettato ogni accusa. Certo di essere innocente, si è difeso proprio con un lungo video su Instagram.
Il messaggio video è stato poi caricato anche sulle altre pagine social del giocatore. “Sono accusato di stupro, è una parola pesante, una cosa molto forte, ma è quello che sta succedendo in questo momento. Sono rimasto sorpreso. Chi mi conosce sa chi sono e sa che non farei mai una cosa del genere”.
“D’ora in poi esporrò tutto, renderò pubblica tutta la conversazione che ho avuto con la ragazza, tutti i nostri momenti, che sono intimi, ma è necessario mostrare tutto per dimostrare che non è successo nulla. Subito dopo questo video vedrete tutti i messaggi, tutto quello che è successo quel giorno e gli altri a seguire. Quello che è successo quel giorno è stato un rapporto tra uomo e donna, entro quattro mura, qualcosa che succede ad ogni coppia. Il giorno dopo non è successo nulla di quello di cui vengo accusato, abbiamo continuato a scambiare messaggi. Mi ha chiesto un ricordo per suo figlio e stavo per prenderlo. Sono rimasto sorpreso da questo. È molto brutto, molto triste, non solo fa male a me ma a tutta la mia famiglia”.
Dopo la sua lunga autodifesa, il video di Neymar continua per altri 3 minuti di immagini in cui il giocatore mostra le conversazioni private con la donna che lo accusa.