Ha preso il via la 65esima edizione del Taormina Film Fest. Per un’intera settimana, dal 30 giugno al 6 luglio, il cinema sarà protagonista tra la programmazione pomeridiana al Palazzo dei Congressi e le serate al Teatro Antico.
Taormina Film Fest 2019, il cinema protagonista per una settimana
Incontri, proiezioni di grandi film in anteprima e premiazioni di star del cinema internazionale al centro del Festival del cinema di Taormina, in una location che da anni incanta e affascina.
Il Festival quest’anno vede come madrina l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales. A condurre le serate al Teatro Antico è l’attrice Carolina Di Domenico.
L’evento è prodotto e organizzato per il secondo anno consecutivo da Videobank, in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte (sostenuta dall’assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Taormina), con la direzione artistica di Silvia Bizio e Gianvito Casadonte.
Giornata inaugurale
L’evento si è aperto il 30 giugno con la giornata inaugurale. Ad aprire le danze il documentario in concorso La fattoria dei nostri sogni, di John Chester. Proiettato alle 12 in sala A, sarà distribuito in Italia da Teodora dal prossimo 5 settembre.
Il film racconta l’incredibile storia vera di John e Molly Chester, coppia in fuga dalla città per realizzare il sogno di una vita. John e Molly vogliono costruire un’enorme fattoria al passo con i criteri della coltivazione biologica e una completa sostenibilità ambientale.
Non poteva mancare il capolavoro di Marco Bellocchio. Reduce dall’enorme successo avuto a Cannes, alle 14, in sala A è stato proiettato Il traditore. Ispirato alla vita di Tommaso Buscetta magistralmente interpretato da Pierfrancesco Favino. L’attore ha poi tenuto una masterclass con il pubblico alle 16.
Taormina è la protagonista del film successivo, L’appel du sang. Si tratta di un film muto francese del 1919 di Louis Mercanton, che per l’occasione ha avuto l’accompagnamento musicale dal vivo del maestro Giovanni Renzo. Una complessa storia d’amore con intrecci passionali consumata tra il mare di Taormina e le viuzze di una cittadina ancora incontaminata. Protagonisti, tra gli altri, molti personaggi locali, tra cui spicca Salvatore Lo Turco.
Spazio anche a piccole perle del cinema. A seguire, infatti, la proiezione del breve film Un amore selvaggio, di Raffaele Viviani. Risale al 1912, anche questo con accompagnamento musicale dal vivo, questa volta del maestro Salvino Strano. Il film era smarrito ma è stato ritrovato in Olanda nel 2003 e restaurato l’anno dopo. Protagonista della pellicola l’ex ‘puparo’ del Machiavelli, Giovanni Grasso sr.
L’ambientazione è siciliana ma probabilmente le riprese sono state realizzate nei dintorni di Roma. L’attore teatrale catanese veste i panni del figlio di un proprietario di una azienda agricola siciliana che si innamora di una propria lavoratrice,ma non è ricambiato.
Le altre proiezioni
La serata al Teatro Antico si è aperta alle ore 20:45 con il regista australiano Bruce Beresford (A spasso con Daisy). dopo aver ritirato il Taormina Arte Award, ha presentato, con i protagonisti Julia Ormond e Vincent Perez, il suo ultimo film, Ladies in Black. Una commedia drammatica incentrata sulle vite di un gruppo di commesse di grandi magazzini a Sydney, nell’estate del 1959.
La proiezione è stata preceduta dal breve documentario Battaglia al Maxxi, diretto da Carlo Carlei. Con le musiche di Patrick Cassidy & Lisa Gerrard, la pellicola è dedicata a Letizia Battaglia, fotografa palermitana che ha saputo mostrare al mondo la mafia senza cedere ad avvertimenti e minacce.
Le proiezioni in sala B prevedono, a partire dalle ore 12:30, le proiezioni dei film In the Life of Music, film cambogiano diretto da Caylee So e Sok Visal. A seguire, il lungometraggio pakistano Allahu Akbar, di Farhat Qazi. Alle 16:30, Stooge, diretto da Madeleine Farley. L’attore Richard Dreyfuss nei panni di un trafficante di esseri umani è quindi protagonista del film canadese Daughter of the Wolf, di David Hackl, alle 18:30 sempre in sala B.
Inoltre, alla Casa del Cinema di Corso Umberto 61, alle 12:30, la presentazione del volume monografico di Bianco e Nero dedicato a Bernardo Bertolucci e del nuovo bando della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Taormina Film Fest: il programma
Ad aprire la serata di lunedì 1 luglio, la consegna del Taormina Arte Award all’attrice Premio Oscar Nicole Kidman.
Segue la proiezione, in anteprima italiana, di Yesterday. Una commedia di Danny Boyle con Himesh Patel, Ed Sheeran e Lily James. A seguito di un blackout mondiale, Jack scopre che i Beatles non sono mai esistiti e fa fatica ad accettare d’essere l’unico al mondo a conoscere la loro musica.
Martedì 2 luglio
Martedì è la volta del regista Phillip Noyce. Sarà lui infatti, che ha diretto Nicole Kidman in numerosi film a ricevere il Taormina Arte Award. Il regista sarà in compagnia del produttore Fulvio Lucisano, che presenterà in anteprima mondiale il film Aspromonte – La terra degli ultimi.
Presenti anche il regista Mimmo Calopresti e gli interpreti Marcello Fonte, Francesco Colella, Marco Leonardi ed Elisabetta Gregoraci. Un western atipico ambientato ad Africo. Qui, alla fine degli anni Cinquanta, una donna muore di parto perché il medico non riesce ad arrivare in tempo,dal momento che non esiste una strada di collegamento con il piccolo paese.
Durante la serata è prevista anche l’esibizione di Carly Paoli, soprano di fama internazionale e di origini italiane.
Mercoledì 3 luglio
La serata di mercoledì 3 luglio si apre con la consegna del Taormina Arte Award al regista e pittore gallese Peter Greenaway. Segue la proiezione di Amazing Grace,diretto da Alan Elliott. Si tratta di un docufilm postumo girato da Sidney Pollack che testimonia il successo dell’album più venduto di una giovane Aretha Franklin che nel 1972 saliva sul pulpito di una chiesa battista per tenere un concerto di due giorni, aperto al pubblico. Il film, però, non fu mai terminato a causa di un imperdonabile errore tecnico che non permise a Pollack di sincronizzare il suono.
A seguire, l’horror Cruel Peter, diretto da Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini, cofinanziato dalla Sicilia Film Commission. È la storia di Norman Nash, un archeologo inglese che giunge a Messina per valutare il restauro dello storico Cimitero Inglese. Nel corso degli scavi, il ritrovamento di una lapide riguardante la scomparsa del rampollo di un’aristocratica famiglia inglese, avvenuta tre giorni prima del terremoto del 1908, lo mette sulle tracce di un antico mistero.
Giovedì 4 luglio
Il regista premio Oscar Oliver Stone riceverà il Premio Angelo D’Arrigo nella serata di giovedì 4 luglio. Stone quest’anno è anche Presidente di Giuria del Taormina Film Fest. Due le proiezioni della serata, a partire dal cortometraggio La ricetta della mamma, diretto da Dario Piana. A seguire, in omaggio a Oliver Stone, la proiezione di Nato il 4 luglio, capolavoro del 1989 interpretato da Tom Cruise, vincitore di due Premi Oscar.
Venerdì 5 luglio
Sarà l’attrice premio Oscar Octavia Spencer a ricevere il Taormina Arte Award al Teatro Antico nella serata di venerdì.
Seguirà la proiezione del documentario The Elephant Queen, di Mark Deeble e Victoria Stone, prodotto dalla Apple.
A concludere la serata, l’anteprima italiana del film Spider-Man: Far From Home, diretto da Jon Watts e interpretato da Tom Holland, Michael Keaton, Zendaya, Marisa Tomei, Jake Gyllenhaal. Il film uscità in Italia il 10 luglio, distribuito da Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia. In vacanza in Europa con i suoi migliori amici e con il proposito di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane, Peter Parker dovrà aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il Continente.
Giornata conclusiva del Taormina Film Fest
L’ultima serata del festival, sabato 6 luglio, vedrà le premiazioni finali dei concorsi. A seguire la proiezione di I’ll Find You, di Martha Coolidge, che riceverà il Taormina Arte Award. Il film racconta la storia di due musicisti i cui sogni vengono infranti dall’invasione tedesca della Polonia.