La Sea Watch con il suo carico di migranti ha provato ad entrare nel porto di Lampedusa ma è stata bloccata dalle motovedette della Guardia di finanza. Le Fiamme gialle, dopo avere fatto spegnere i motori, sono salite a bordo per parlare con il comandante della nave, Carola Rackete.
Adesso l’imbarcazione della Ong è ferma in mare a “un miglio dall’ingresso del porto di Lampedusa”, ha spiegato Giorgia Linardi, portavoce dell’Ong.
Sea Watch bloccata a Lampedusa
“Questa mattina intorno alle 10 – ha raccontato la Linardi – la nave aveva inviato una comunicazione alle autorità informandole che erano trascorse ormai 24 ore della dichiarazione dello stato di necessità che aveva costretto all’ingresso nelle acque territoriali. Alle 14.16, non ricevendo alcuna indicazione di assistenza, ha dichiarato di procedere verso il porto. A distanza di circa un miglio dall’ingresso del porto le è stato intimato di spegnere i motori”. L’Ong ha presentato un esposto ai pm di Agrigento.
“Ispezione parlamentare in corso sulla #SeaWatch3 da parte di 5 esponenti @SI_sinistra @Radicali @pdnetwork. La delegazione e’ salita a bordo accompagnata dalla stampa italiana. Che l’Italia si renda conto di questa situazione disumana e che la loro presenza serva a sbloccarla”. Cosi’ il profilo twitter di Sea Watch Italia, che posta.
Cittadinanza onoraria a Palermo
La città di Palermo conferirà la cittadinanza onoraria al vescovo Heinrich Bedford-Strohm, capo delle chiese evangeliche tedesche. A comunicarlo allo stesso vescovo è stato il sindaco Leoluca Orlando, che ha motivato la decisione con “la condivisione dell’impegno per la salvaguardia dei diritti umani e la tutela delle vite umane. Un impegno che unisce nei valori la città di Palermo con molte comunità della Germania”.
Nella giornata di oggi, Orlando ha annunciato anche il conferimento della cittadinanza onoraria allo staff e all’equipaggio della nave Sea-Watch, impegnata nel salvataggio di naufraghi nel Mediterraneo e, in queste ore, bloccata al largo dell’isola di Lampedusa.
“Dopo la presenza a Palermo del Vescovo Bedford-Strohm e la mia partecipazione al Kirchentag delle chiese evangeliche a Dortmund – ha detto Orlando – oggi si conferma un impegno di Palermo per l’accoglienza ed un percorso internazionale che coinvolge le città, le municipalità, le chiese, la società civile e le organizzazioni non governative nella costruzione di una rete europea di ‘Porti sicuri-Comunita’ sicure’ per la tutela e la promozione dei diritti, tutti i diritti per tutti e per tutte”.