“Il grave e allarmante fenomeno della tossicodipendenza, che ha assunto nel tempo nuove e piu’ insidiose forme di penetrazione, di accesso e di assuefazione e che colpisce tanti ragazzi in situazioni di difficolta’ materiale, psicologica e ambientale – aggiunge – esige il rafforzamento degli strumenti di prevenzione e di controllo da parte delle istituzioni.
All’impegno dello Stato non puo’ non affiancarsi – anche attraverso piu’ incisivi e permanenti modelli collaborativi – l’opera insostituibile delle famiglie, della scuola e di quel vasto e articolato settore del volontariato che ha saputo spesso offrire speranza e fiducia attraverso un’efficace azione di prevenzione, di educazione, di recupero e di reinserimento sociale”.
(ITALPRESS).