L’aeroporto di Palermo è uno degli otto scali italiani ad avere sottoscritto, stamattina, la risoluzione “Zero CO2”.
Si chiama NetZero2050 ed è stata presentata da Aci Europe, associazione dei gestori aeroportuali europei, nel corso del 29esimo congresso annuale e dell’assemblea generale che si sta svolgendo a Cipro.
Il documento impegna l’industria aeroportuale d’Europa a raggiungere un livello di emissioni nette di anidride carbonica (CO2) pari a zero, al più tardi entro il 2050. Alla risoluzione hanno aderito 194 aeroporti gestiti da 40 società in 24 paesi europei. Ciascun aeroporto si è impegnato individualmente per raggiungere lo stesso obiettivo: azzerare le emissioni nocive e aiutare l’ambiente.
La Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, è presente al tavolo. A sottoscrivere la risoluzione, l’amministratore delegato Giovanni Scalia. Insieme a lui, il direttore generale Natale Chieppa.
“Aderire alla risoluzione ci proietta in avanti sul tema dell’emergenza climatica e ci fa convergere, assieme agli aeroporti più importanti d’Europa, verso un unico obiettivo: agire subito per il bene dell’ambiente – ha dichiarato Scalia -. L’aeroporto di Palermo è già impegnato nel campo della sostenibilità ambientale. Molte cose sono state fatte e tante altre se ne faranno, come la sostituzione graduale delle auto di servizio e dei bus interpista con mezzi elettrici, o come l’installazione dei punti di ricarica per auto elettriche e gli impianti fotovoltaici”.
Sulla base degli attuali volumi di traffico degli aeroporti europei (2,34 miliardi di passeggeri accolti nel 2018) e sulle stima delle emissioni di anidride carbonica, con la risoluzione NetZero si potranno eliminare 3,46 milioni di tonnellate di CO2 a partire dal 2050.
“Una scelta tant’é che testimonia non soltanto l’attenzione per i temi ambientali ma anche la possibilità di coniugare questa attenzione allo sviluppo industriale e imprenditoriale – afferma Leoluca Orlando, sindaco di Palermo -. La Gesap e l’aeroporto di Palermo ci confermano straordinarie risorse per il nostro territorio ed anche un importante fonte di stimolo per un impegno a 360° per la comunità”.
Per l’Italia la Risoluzione, supportata direttamente anche da Assaeroporti – l’Associazione italiana dei gestori aeroportuali – hanno aderito: Adb (aeroporto di Bologna), Adr (aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino), Gesac (aeroporto di Napoli), Gesap (aeroporto di Palermo), Sacbo (aeroporto di Bergamo), Sagat (aeroporto di Torino), Save (aeroporto di Venezia) e Sea (aeroporti di Milano Linate e Malpensa).
“I gestori aeroportuali italiani sono da sempre molto sensibili alle tematiche ambientali e fortemente impegnati in azioni tese a favorire una riduzione delle emissioni atmosferiche – ha sottolineato Valentina Lener, direttore generale di Assaeroporti, nel suo intervento a Cipro -. Sono diversi, infatti, gli interventi già realizzati dai nostri aeroporti in tema di sostenibilità ambientale: è aumentato l’utilizzo di energia derivante da fonti rinnovabili; sono stati realizzati all’interno dei sedimi impianti fotovoltaici e centrali di cogenerazione o trigenerazione; sono stati previsti criteri premianti per gli operatori più attenti alla sostenibilità ambientale”.