La Juve “è il coronamento di una carriera lunghissima, che nell’80% del percorso è stata difficilissima”, e nel dire sì ai bianconeri, convinto anche dalla determinazione del club nel volerlo, “ho rispettato tutti, anche la mia professionalità e il mio percorso”.
Inizia avventura di Sarri alla Juve: “Il coronamento di una carriera”
La nuova avventura di Maurizio Sarri è ufficialmente cominciata. Oltre un’ora di conferenza stampa per il 60enne tecnico toscano, sul quale la Juve ha avuto “le idee chiare sin dall’inizio – assicura il Ceo Fabio Paratici – Crediamo sia il miglior allenatore per la Juventus in questo momento, il più adatto”.
Tanti gli argomenti toccati, dalla Champions (“La Juve in Italia ha l’obbligo di essere favorita e fare bene, in Champions ha l’obbligo di partire con l’obiettivo di vincere e la consapevoleza che ci sono 8-9 squadre che hanno la stessa forza”) al modulo (“Bisogna avere le idee chiare su 2-3 giocatori che possono fare la differenza e metterli nella condizione di farla”), passando per Ronaldo (“è un ragazzo che ha quasi tutti i record che si possono avere e mi piacerebbe fargliene battere qualcun altro”) e soprattutto il suo passato napoletano.
“Il mio primo pensiero era battere la Juve, era il mio dovere morale e professionale. Ho dato il mio 110%, non ci siamo riusciti, lo rifarei, poi è chiaro che era un’avversità sportiva e se vedo un avversario disposto a tutto per sconfiggermi, posso anche odiarlo ma devo anche apprezzarlo”.
(ITALPRESS).