Il Giornale di Sicilia oggi non è in edicola per uno sciopero dei poligrafici

di Redazione

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Il Giornale di Sicilia oggi non è in edicola per uno sciopero dei poligrafici

| giovedì 20 Giugno 2019 - 11:02

Un fatto che ha dell’eccezionale. Il Giornale di Sicilia oggi non è in edicola. L’assenza odierna dell’edizone cartacea del quotidiano dipende da uno sciopero di 5 giorni indetto dai poligrafici, a partire dalla giornata del 19 giugno.

Lo annuncia lo stesso Giornale di Sicilia sul sito della versione online, gds.it.

Il Giornale di Sicilia oggi non è in edicola per uno sciopero dei poligrafici

Per l’occasione è stata diffusa una nota nella quale si legge la motivazione dello sciopero. Secondo quanto scritto, infatti, la causa di questa protesta è un documento in cui i poligrafici “vengono dichiarati quasi tutti in esubero (34 su 43)” dall’azienda, la S.E.S., società editrice della Gazzetta del Sud. I lavoratori hanno definito il contenuto di questo documento come “un’ennesima mortificazione”.

A quanto pare le promesse iniziali non sono state mantenute. Due anni fa, la S.E.S. ha acquisito la maggioranza delle azioni del Giornale di Sicilia. Da allora i poligrafici sono stati quindi costretti a sobbarcarsi di un carico di lavoro spesso insostenibile, per giunta con una riduzione dello stipendio.

“Il nuovo gruppo – sottolineano i poligrafici – si è presentato ai poligrafici come un salvatore, promettendo che nessuna mattanza sarebbe stata compiuta e che avrebbe fatto il possibile per accompagnare tutti alla pensione prima di realizzare una sinergia totale fra i due quotidiani”.

“Dall’indomani, però – continuano -, la mattanza è iniziata: contratti di solidarietà difensiva con quote del 50% con conseguente riduzione dello stipendio, che hanno costretto i lavoratori ad affrontare carichi di lavoro spesso insostenibili”.

L’integrazione tra il Giornale di Sicilia e La Gazzetta del Sud non ha portato ai risultati sperati. A pagarne le peggiori conseguenze sono stati proprio i poligrafici. Sono loro, infatti, che hanno subito ulteriori disagi come le strette sulle ferie.
La cosa più dura da accettare – continuano i poligrafici – è che il gruppo ha stabilito, da quello che si evince dal documento, che dei poligrafici che lavorano per il Giornale di Sicilia (non per un giornale parrocchiale) da una trentina d’anni, non sono abbastanza bravi e il loro lavoro sarà svolto in esclusiva dai poligrafici della Gazzetta del Sud”.
Un malcontento generale che ha portato alle cinque giornate di sciopero e alla conseguente assenza, oggi, del Giornale di Sicilia nelle edicole.
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