La strabiliante pagella di Greta Thunberg mette a tacere tutte le polemiche. La tanto discussa ragazzina, diventata paladina dell’ambiente, porta a casa dei voti veramente invidiabili.
Sono stati in tanti ad attaccare Greta per la sua attività. Tra i commenti meno graditi, anche quelli in cui si invitava la ragazzina attivista svedese a tornare a scuola invece di stare sempre in giro a manifestare.
Lo scorso aprile, per esempio, Greta Thunberg, la giovane ambientalista svedese di 16 anni, ha incontrato Papa Franceco in Vaticano. La piccola attivista, diventata il simbolo della protesta contro i mutamenti climatici, è arrivata a Roma accompagnata dalla madre Malena Ernman.
Le polemiche le scivolano addosso e Greta va avanti nonostante la sua malattia. Alla 16enne svedese, nel 2016, è stata diagnosticata la sindrome di Asperger.
“L’autismo non è un dono” ma “una battaglia senza fine con le scuole, i posti di lavoro e i bulli. Ma nelle giuste circostanze, con i corretti aggiustamenti, può essere un super potere”. Greta Thunberg, ideatrice dei Fridays For Future e candidata al Nobel per la Pace, attraverso un post su Facebook approfitta della ricorrenza del 2 aprile per parlare dei disturbi dello spettro autistico.
Eppure Greta, nonostante le numerose assenze per gli eventi legati a Fridays for Future e per partecipare ad appuntamenti internazionali, ha avuto un’ottima pagella. Ha ottenuto quattordici A, ossia il massimo dei voti, su diciannove materie tra cui matematica, inglese, francese e storia. In svedese, ginnastica e scienze del consumo, Greta ha preso “solo” B, equivalente al nostro 9.
Le polemiche intorno alla figura di Greta non riescono a cessare anche di fronte a voti del genere. La sedicenne, infatti, ha recentemente deciso di saltare tutto il prossimo anno scolastico. Potete immaginare l’ondata di accuse che si è riversata su di lei, sia tramite i social che attraverso altri mezzi.
A pubblicare la pagella di fine anno di Greta è stato il quotidiano svedese Dagens Nyheter. Greta ha concluso il nono anno alla Kringlaskolan a Soedertaelje, nei pressi di Stoccolma, e ha detto di avere sempre recuperato studiando da sola a casa tutte le lezioni perse a scuola.
“Ho veramente lottato per ottenere questi voti”, ha detto la giovane al giornale, spiegando che se non avesse manifestato la pagella sarebbe stata ancora più bella: “Ma ne è valsa la pena”.
Un esempio da seguire non solo da ognuno di noi per salvare il pianeta ma anche da tanti ragazzini che prendono sotto gamba la scuola.