Sono notizie shock quelle che arrivano dalla Francia. Michel Platini, ex presidente UEFA, è stato arrestato nel Paese transalpino con l’accusa di corruzione. Il capo di imputazione riguarda l’assegnazione del Mondiale 2022 al Qatar. Una scelta che, stando agli inquirenti, sarebbe stata foraggiata dallo stato arabo, corrompendo le votazioni all’interno degli organi della federazione internazionale. La misura disposta per il momento è quella della custodia cautelare.
Attesi sviluppi nelle prossime ore. Platini, dal canto suo, era già stato costretto ad abbandonare la carica nel 2015, quando puntava alla presidenza FIFA. Allora, l’accusa contro Le Roi Michel era quella di aver percepito somme in nero dal presidente Blatter. La giustizia, tuttavia, aveva scagionato l’ex juventino lo scorso anno.
Coinvolto anche Guant
Nel frattempo, però, è arrivata anche questa spada di Damocle su di lui. Coinvolto anche l’ex segretario generale dell’Eliseo Claude Guant: gli inquirenti lo hanno ascoltato come persona informata sui fatti. La situazione è in evoluzione.