“Stupisce sentir parlare di lungaggini in riferimento ai procedimenti autorizzativi per quanto riguarda la demolizione e rimozione delle macerie del ponte di Genova. Ricordiamo che proprio per velocizzare, è stata predisposta una VIA, valutazione di impatto ambientale, accelerata, che ha portato da circa 6-9 mesi a 30 giorni il periodo del rilascio. Uno staff dedicato presso il ministero dell’Ambiente ha incessantemente dialogato con le istituzioni locali, dialogo mai cessato”. Lo chiarisce in una nota il ministero dell’Ambiente.
Ponte di Genova, il ministero: “Nessuna lungaggine”
“Lo staff ha ripetutamente incontrato la Struttura Commissariale, e lo stesso Bucci, lavorando in sinergia per coniugare la velocità del processo di demolizione e ricostruzione con la massima tutela ambientale – aggiunge il ministero -. I risultati sinora raggiunti sono il frutto di questa sinergia, e anche della necessaria interlocuzione con le istituzioni comunitarie curata proprio dallo staff del Ministero dell’Ambiente”.
“Chiaramente nel momento in cui nelle macerie è stato trovato amianto, è stato necessario chiedere un parere a Ispra e predisporre il percorso più sicuro, per gli operai e per i cittadini. Non si confondano i tempi dilazionati, che assolutamente non corrispondono a questo caso, con le necessarie precauzioni per la salute pubblica”.
(ITALPRESS).