La Sea Watch 3, con a bordo 52 migranti salvati da un gommone in avaria, cambia nuovamente rotta. La nave della ong, giunta a poche miglia da Lampedusa, obiettivo dichiarato nonostante il divieto del Viminale, ha virato verso est in direzione di Malta. Lo si rileva dal sito Marinetraffic. Ma al momento non è chiaro quale sia il porto di destinazione.
“Niente Malta. Sea Watch ha cambiato nuovamente rotta: ciondola nel Mediterraneo e gioca sulla pelle degli immigrati, nonostante abbia chiesto e ottenuto un porto da Tripoli“, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Stiamo assistendo all’ennesima sceneggiata – sottolinea – dicono di essere i buoni, ma stanno sequestrando donne e bambini in mezzo al mare. Per loro, porti chiusi!”
La Sea Watch a Malta? “No, stanno ciondolando, stanno perdendo tempo e mettendo a rischio vite ormai da ore. E’ stata la stesso Ong a chiedere un porto sicuro anche alla Libia che per la prima volta ha risposto positivamente e se ne sono fregati. Non sono andati verso la Tunisia, sono passati vicino Malta e non sono andati a Malta perché vogliono, per motivi politici, creare scontro politico e arrivare in Italia, infatti si sono avvicinati a Lampedusa, abbiamo imposto fermi e divieti”.
Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, attacca a Radio Cusano Campus. “Per questa loro sfida politica senza senso hanno a bordo 53 persone – ha aggiunto – non ci facciamo dettare regole sull’immigrazione da una Ong tedesca che usa una una nave olandese fuori legge”.