Stefanel ha depositato l’istanza di rinuncia alla procedura di concordato preventivo e presentato un’istanza per la dichiarazione dello stato di insolvenza propedeutica all’ammissione della società alla procedura di amministrazione straordinaria.
Lo rende noto un comunicato della società, dopo che da giorni era chiaro che la maggioranza dei creditori ha detto no al piano e alla proposta concordataria che il gruppo avrebbe dovuto presentare al Tribunale di Treviso entro domani.
Stefanel chiede l’amministrazione straordinaria
L’azienda aveva già informato Il Ministero dello Sviluppo economico. La situazione produttiva, commerciale e occupazionale del Gruppo Stefanel è già stata al centro delle riunioni tenutesi al MiSE con il management dell’azienda, la Regione Veneto e le organizzazioni sindacali.
“Il MiSE continuerà a lavorare in sinergia con le parti coinvolte in questi mesi al tavolo di crisi, al fine di tutelare i lavoratori, il patrimonio produttivo e commerciale, che rappresentano gli asset fondamentali per il rilancio di un’azienda, in difficoltà economiche da qualche anno”. Da fine 2017 Stefanel era in mano al fondo Attestor e alla management company Oxy Capital.
A rischio i lavoratori della sede centrale
L’azienda nelle scorse settimane aveva informato della volontà di dichiarare 244 esuberi su una base occupazionale di 253 addetti. Il provvedimento – riferiscono fonti sindacali – riguarda oltre ai circa 60 dipendenti della sede centrale, anche il personale dei negozi della rete italiana del gruppo.
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