È morta Valeria Valeri. Il mondo dello spettacolo dice addio alla mamma di Gianburrasca. Una vita dedicata al palcoscenico, una grande attrice teatrale, doppiatrice e protagonista televisiva. Valeria Valeri si è spenta a 97 anni il 10 giugno a Roma.
Addio alla mamma di Gianburrasca
Valeria Valeri era entrata nel cuore della gente per il ruolo della signora Stoppani, madre dell’irrequieto Giannino, meglio conosciuto come Gianburrasca, nello sceneggiato musicale “Il giornalino di Gian Burrasca” diretto nel 1964 da Lina Wertmüller. Indimenticabile protagonista fu Rita Pavone.
Un’altra celebre interpretazione di Valeria Valeri fu quella in “La famiglia Benvenuti” di Alfredo Giannetti, accanto ad Enrico Maria Salerno. Anche qui nei panni di una madre apprensiva.
Tanti gli sceneggiati e le fiction tv in cui ha recitato, da “Un posto al sole” a “Un medico in famiglia”, “Disperatamente Giulia”. Importante anche la sua carriera come doppiatrice di grandi star come Natalie Wood, Julie Andrews, Anne Bancroft e Joanne Woodward.
Valeria Valeri e lo spettacolo
Valeria Valeri era nata l’8 dicembre 1921. Era considerata una maestra del genere brillante, ironica e spiritosa. Il suo modo di recitare era comunque influenzato da suo saldo retaggio classico, che le ha sempre permesso di cambiare registro recitativo con estrema disinvoltura. L’attrice fu la storica compagna di vita di Enrico Maria Salerno.
Il teatro è stato il suo fiore all’occhiello a partire dalla stagione 1950-1951 quando con Gino Cervi e Andreina Pagnani recitava in testi contemporanei del livello di “L’albergo dei poveri” di Gorkij, “Harvey” di Mary Chase, “I figli di Edoardo” di Jackson, nonché del classico “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare.
Di Valeria Valeri si può dire che non ha mai smesso di recitare su un palcoscenico, teatrale o meno che fosse, sin dal suo debutto negli anni Cinquanta. Brillante ma con un grande spessore drammatico è stata anche protagonista in opere come “Sacco e Vanzetti”, “L’anatra all’arancia” E “Trappola mortale”. Tempo per il cinema ne ha sempre avuto poco e rare sono le sue apparizioni cinematografiche.