La nuova Maturità 2019 si avvicina sempre di più ma i ragazzi dimostrano di avere ancora le idee confuse. I cambiamenti sono già stati annunciati tempo fa e hanno creato un certo scalpore. A ridosso dell’Esame di Stato, però, sembra che qualcosa ancora sfugga ai maturandi.
Delle novità della Maturità 2019 si è già parlato abbondantemente. Due prove scritte invece di tre. Nuovi punteggi per la valutazione. Una diversa tipologia di colloquio orale. Queste sono soltanto alcuni dei cambiamenti introdotti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il nuovo Esame di Stato, in vigore a partire da quest’anno.
L’inizio degli esami si avvicina. La prima prova scritta di italiano si terrà mercoledì 19 giugno alle 8:30. Il giorno dopo, giovedì 20 giugno, sempre alle 8:30, la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi. Sono state già rese note le commissioni che valuteranno i ragazzi ma gli studenti mostrano ancora di avere le idee confuse su molti aspetti.
Una web survey pubblicata sul portate Skuola.net mette in luce le lacune dei ragazzi. La ricerca ha coinvolto 4.500 maturandi. È emerso che sono molteplici gli aspetti sul funzionamento dell’esame che gli studenti non conoscono.
Secondo quanto evidenziato da Skuola.net, ad oggi, 1 maturando su 4 rischia di non presentarsi a scuola il primo giorno d’esame.
Gli esami di maturità cominciano con la prova scritta di italiano ma i ragazzi non conoscono la data. Il 20% a cui è stata chiesta la data della prova ha candidamente risposto che non ne ha idea, mentre un 6% varcherebbe la soglia del proprio istituto in un giorno diverso.
Confusione totale anche sulle novità della prima prova. Soltanto il 49% degli studenti, infatti, sa cosa lo aspetterà: la nuova struttura delle tracce, con la doppia analisi del testo e il tema argomentativo al posto del saggio breve. Il restante 51% brancola nel buio. Ma non è finita qui.
Spostandosi sulla questione Commissione di Maturità, quasi 30% del campione si mostra impreparato. Eppure questo è l’unico elemento che è rimasto invariato rispetto al recente passato.
Andando avanti con i quesiti la situazione si palesa sempre più disastrosa. Si potrebbe ipotizzare che i ragazzi si siano concentrati sui cambiamenti, tralasciando altri aspetti, ma non è così. Anche in merito alle novità di questa maturità, gli studenti mostrano una certa ignoranza.
Il 29%, per esempio, non sa ancora quale sia la nuova scala di punteggio usata nelle prove scritte. Ricordiamo che si passerà dalla valutazione in quindicesimi all’uso dei ventesimi. Ancora peggio sull’orale. Il 32%, infatti, non ne conosce il punteggio massimo – che è lo stesso degli scritti, cioè 20 crediti. Per non parlare del 36% degli studenti che non conosce il credito massimo attribuito alla fine delle superiori per la carriera scolastica. Lo diciamo noi: sono 40 punti, ben 15 in più rispetto alla vecchia maturità.
Le novità della maturità 2019 hanno creato tanto trambusto ma non sembra che i ragazzi le abbiamo colte pienamente. Anzi sembra proprio che certi aspetti non interessino affatto.
Gli studenti infatti non sanno chi riempirà le buste che poi dovranno pescare loro stessi durante il colloquio orale. Il 41% degli intervistati, sbagliando la risposta, fa intendere che questa sia un’informazione superflua. Anche qui, lo ricordiamo noi: saranno i commissari d’esame a scegliere gli argomenti. Eppure questo è stato uno degli aspetti più contestati.
La Maturità è ormai alle porte. Vero è che le novità hanno creato un poco di scompiglio ma consigliamo ai ragazzi di informarsi meglio per non farsi cogliere impreparati. Almeno non in questo.