Il Tribunale di Napoli ha emesso un provvedimento di sequestro di beni per il valore di 6 milioni nei confronti di Crescenzo Esposito. Esposito è titolare effettivo di due società (una immobiliare e una concessionaria di auto), gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, tra cui associazione a delinquere finalizzata alla truffa, furto, porto abusivo e detenzione d’armi da fuoco.
Sequestro al clan Mallardo
L’uomo è detenuto dal 2017 per il reato di 416 bis del codice penale, poiché ritenuto esponente del clan “Mallardo”. Dalle attività investigative, è infatti emersa la sua appartenenza a quel sodalizio criminale. Per conto del clan risulta aver gestito numerose truffe a compagnie assicuratrici e il successivo reimpiego dei proventi illeciti, attraverso fittizie intestazioni di beni ai suoi familiari.
Il patrimonio sottoposto a sequestro, del valore stimato di 6 milioni di euro, riguarda svariati beni e attività. Sigilli a beni aziendali e quote sociali della “Esposito immobiliare s.a.s. di Esposito Crescenzo & c.”, attiva nel settore dell'”attività immobiliare in genere”; beni aziendali e quote sociali della “G.P. auto s.a.s. di Esposito Crescenzo e c.”; 49 unità immobiliari, tra cui numerosi appartamenti e villini e 46 tra rapporti finanziari e polizze vita.