La Cina ha inflitto una multa da 23,6 milioni di dollari a Changan Ford Motor, joint venture del gruppo automobilistico Usa. Sotto accusa gli accordi di “rafforzamento del monopolio verticale” con la determinazione fissa dei prezzi in violazione delle regole antitrust cinesi. La mossa cade nel mentre si inaspriscono le tensioni commerciali tra Cina e Usa.
Secondo la State Administration for Market Regulation il gruppo Usa “ha fissato i prezzi minimi di rivendita“ fin dal 2013 nella municipalità speciale di Chongqing. Si tratta di una pratica che “ha privato i concessionari dell’autonomia di fissare i prezzi e ha danneggiato l’equa concorrenza e i legittimi interessi dei consumatori”.