“Faccio un appello alla Lega: il tempo è poco, mi raccomando”. Queste le parole del premier Giuseppe Conte, sull’emendamento del Carroccio sul Codice degli Appalti al suo arrivo a Torino, dove prende parte alla bilaterale tra Italia e Commissione europea sull’inquinamento dell’aria. “Il super-emendamento – ha detto ancora il presidente del Consiglio – rischia di creare il caos”.
Sblocca cantieri, l’appello del premier Conte: “Fate presto”
Nel frattempo sono in corso riunioni sul decreto Sblocca cantieri, dopo la sospensione dei lavori del Senato. Sul tavolo ci sono le proposte di modifica al provvedimento. I tecnici dei ministeri, insieme tra gli altri al relatore Agostino Santillo (M5S), ci stanno lavorando.
Fuori discussione però quello che il premier Giuseppe Conte ha definito ‘super-emendamento’, cioè la riformulazione della Lega che chiede la sospensione per 2 anni del Codice appalti, oggetto di scontro in queste ore.
Salvini: “Se fra 15 giorni non cambiano le cose, c’è un problema”
“Non ho alcuna intenzione di far cadere il governo, ma il governo è pagato per fare, i ministri e i presidenti sono pagati per fare”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a Rtl sottolineando che sullo sblocca cantieri “non è la Lega ma il Paese che ha le idee chiarissime”. Bisogna dunque “resettare il codice degli appalti – conclude Salvini – aprire i cantieri e cancellare tutta quella burocrazia”.
“La mia volontà c’è” ma “se mi dovessi accorgere che tra 15 giorni ci ritroviamo qui a dirci le stesse cose, con gli stessi ritardi e gli stessi rinvii, allora sarebbe un problema“. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto a Rtl a chi gli faceva notare che dopo il discorso di ieri di Conte poco è cambiato. “Noi siamo pronti, vogliamo fare, abbiamo idee e progetti – ha aggiunto Salvini – Conto che assorbiti i voti di questa campagna elettorale tutti partano determinati e compatti”.
Toninelli: “Mi sono stancato della retorica”
Dall’altra parte il Movimento 5 Stelle mostra il suo malcontento. “Mi sono stancato della retorica che Salvini dice sì e il M5s dice no”, dice il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli intervistato a Radio24. Secondo Toninelli infatti “si dice sì alle cose giuste”.
Per il ministro “lo sblocca cantieri è il giro di boa, risolto quello si va avanti. Io dico che sulla Flat tax siamo con lui. Salvini la vuole fare? si chiudesse in una stanza con il ministro Tria e trovasse un accordo con la Ue e non continuasse ad andare in campagna elettorale. Noi non lo osteggieremo”.
“A Salvini che dice che non vuole far cadere il governo e andare avanti chiedo di venire al tavolo” tecnico sullo sblocca cantieri, “la campagna elettorale è finita”. Così il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, intervistato a Radio24 commenta in diretta le parole del vicepremier che, in contemporanea su Rtl, dice di di voler fare cadere l’esecutivo ma che “il governo è pagato per fare”. Per Toninelli “a parole dice andiamo avanti ma nei fatti con l’emendamento allo sblocca cantieri bocciato da tutti e non solo da noi, fa l’esatto opposto“.