Sono tutti salvi i 4 speleologi italiani bloccati in una grotta in Calabria. I 4 erano rimasti intrappolati nell’Abisso del Bifurto a causa di un’onda improvvisa. Ore di paura che, fortunatamente, si sono risolte nel migliore dei modi.
#Calabria, Cerchiara di Calabria, Abisso del Bifrurto: si sono concluse pochi minuti fa le operazioni di recupero dei quattro speleologi rimasti bloccati nella grotta. Tutti e quattro sono in buone condizioni.
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) 2 giugno 2019
Salvi i 4 speleologi bloccati in una grotta in Calabria
Secondo quanto si è appreso dal Soccorso alpino e speleologico, l’operazione di recupero è durata circa quattro ore con l’impiego di quasi 40 soccorritori. Il gruppo è stato raggiunto e recuperato e, come fa sapere il Soccorso alpino, sono in buone condizioni.
È stata una forte ondata improvvisa ad impedire l’uscita degli speleologi, che sono così rimasti bloccati all’interno della grotta. Un quinto membro del gruppo era riuscito ad uscire pochi istanti prima che arrivasse l’onda. Questo ha permesso di lanciare immediatamente l’allarme, poco dopo le 16:30.
Ore di paura e fiato sospeso per la sorte dei 4 speleologi italiano intrappolati. Grazie all’allarme dato tempestivamente, i soccorsi sono subito arrivati sul posto. Oltre al Soccorso alpino e speleologico hanno prestato il loro aiuto nelle operazioni di salvataggio anche numerose altre unità del Cnsas specializzate in operazioni speleologiche e speleosubacquee.
Secondo le prime informazioni diffuse dal Soccorso Alpino, i quattro sarebbero riusciti comunque a ripararsi in un ramo secondario dell’abisso, riuscendo così a mantenere buone condizioni di salute, sebbene bloccati all’interno della grotta. L’Abisso del Bifurto, detta anche “Fossa del Lupo”, è un profondissimo inghiottitoio che scende in verticale per 683 metri, e si trova nel comune di Cerchiara di Calabria (Cs).
Foto da Twitter.