Sparatoria nel centro municipale di Virginia Beach, in Virginia. Il bilancio è di 13 morti e cinque feriti. A tracciarlo sono state le autorità, che hanno reso noto che l’autore della strage, un dipendente ‘scontento’ del municipio è morto.
L’assalitore era un ingegnere 40enne, DeWayne Craddock. Negli ultimi anni era diventato il punti di contatto per le informazioni sui progetti stradali locali.
Sparatoria in Virginia Beach
Secondo una prima ricostruzione, l’assalitore è entrato in azione a metà pomeriggio e ha aperto il fuoco colpendo in modo “indiscriminato” i dipendenti all’interno di un edificio municipale. Lo riporta l’Ansa. “Ha immediatamente iniziato a sparare in maniera indiscriminata” contro chiunque si trovasse davanti, ha detto il capo della polizia della città del sudest della Virginia, James Cervera.
La polizia ha risposto al fuoco, uccidendo Craddock, che era un impiegato di lunga data del dipartimento cittadino dei lavori pubblici.
Ancora ignoto il movente. “Abbiamo più domande che risposte”, ha detto il capo della polizia. Sul posto gli investigatori hanno trovato una pistola semiautomatica e un fucile, utilizzati dal 40enne per compiere la carneficina.
Il complesso ospita diversi uffici, tra cui il dipartimento di polizia della città. Nella sparatoria è stato colpito anche un poliziotto che è stato salvato dal giubbotto anti proiettile che indossava.