Soltanto qualche giorno fa lo scontro tra Liason Moby e Natalie Portman era davvero molto acceso. Alla fine, però, il cantante chiede scusa. Si è reso conto infatti che “molte delle critiche che mi hanno rivolto riguardo all’inclusione di Natalie in Then It Fell Apart sono molto valide”. Così Moby ha ammesso sia stato un errore parlare della loro “breve relazione”.
L’attrice aveva smentito la loro relazione e l’artista newyorkese si era detto dispiaciuto. Intanto tra i due i toni si erano fatti aspri. Soprattutto perché in un post su Instagram Moby parlava di minacce ricevute dai fan di Portman.
Scontro Moby-Portman, il cantante chiede scusa
Successivamente, sempre via social, sono arrivate le scuse. Moby ha “riconosciuto pienamente che è stato davvero sconsiderato da parte mia” non fare sapere alla Portman l’intenzione di includerla nel suo libro.
E non solo. “Altrettanto sconsiderato per me non rispettare pienamente la sua reazione”, scrive Moby. “Ho molta ammirazione per Natalie, per la sua intelligenza, creatività e attivismo per i diritti degli animali, e odio il fatto di aver causato fastidio a lei e alla sua famiglia”.
Moby si è scusato anche con le altre persone citate in ‘Then It Fell’ per non averglielo fatto sapere prima che il libro fosse pubblicato. E tornando a Portman, “ammetto che, data la nostra differenza di quasi 14 anni, avrei dovuto agire in modo più responsabile e rispettoso quando Natalie e io ci siamo incontrati per la prima volta quasi 20 anni fa”.
From Moby, an apology
Questo il messaggio scritto da Liason Moby su Instagram.
Portman smentisce la relazione con Moby
Il cantante, all’interno della sua autobiografia, ha raccontato di aver avuto una relazione con Natalie Portman. L’attrice, però, ha smentito. “Ero un adolescente – ha detto l’attrice – avevo appena compiuto 18 anni e non 20. Il mio ricordo è di un uomo molto vecchio e inquietante che mi importunava quando mi ero appena diplomata. Sembra una menzogna voluta e il fatto che stia usando questa storia per vendere il suo libro mi disturba visto che ci sono un sacco di errori e invenzioni. Avrei preferito che lui o il suo editore mi avessero almeno contattata per verificare i fatti”.
Il quel periodo la Portman amava la musica di Moby. Intatti poco dopo la scuola superiore, frequentò uno dei suoi spettacoli. Al termine dello spettacolo si sono incontrati. “Ha detto: ‘Facciamo amicizia’? – ricorda l’attrice – Era in tournée e io stavo girando un film quindi siamo usciti solo una manciata di volte ma poi mi sono resa conto che era un uomo molto più vecchio e che era interessato a me in un modo che sentivo inappropriato”.
Liason Moby risponde a Natalie Portman su Instagram
La risposta di Moby è arrivata su Instagram. Il cantante ha pubblicato una foto della coppia che mostralui a torso nudo con il braccio intorno a una Portman sorridente: “Rispetto Natalie, la sua intelligenza e il suo attivismo – scrive il musicista – ma onestamente non so perché abbia voluto rappresentare in modo errato la realtà riguardo alla nostra frequentazione. La storia raccontata nel mio libro è accurata, con un sacco di foto a testimonianza”. Poi un Ps: “Rispetto completamente il possibile rimpianto di Natalie per avermi frequentato (a voler essere onesti, probabilmente anch’io avrei rimpianto di essere uscito con me) ma ciò non altera i fatti reali della nostra breve relazione”.
Le minacce
Ecco quindi che tra Moby e Portman scatta il botta e risposta. Una manciata di ore dopo infatti, in un altro post, il tono di Moby è decisamente cambiato: “Nel mio memoriale ‘Then It Fell Apart’ descrivo rispettosamente e onestamente il breve, innocente e consenziente coinvolgimento romantico che ho avuto con Natalie Portman nel 1999. Ma lei sta negando che siamo usciti insieme, anche se in passato ha discusso pubblicamente del nostro coinvolgimento”.
“Mi dà fastidio che stia mentendo, specialmente perché l’ho sempre rispettata, e pensavo che fossimo amici”, scrive ancora Moby affermando di aver “ricevuto minacce anonime da parte dei suoi fan” e questa cosa “sta influenzando la mia attività e la mia salute”.
“Quindi cosa dovrei fare? – conclude Moby – Che cosa fai quando le persone credono a bugie e accuse e non a fotografie e prove reali? Vorrei fare la cosa giusta ma sinceramente non so quale sia la strada giusta. Una cosa è essere smentito, un’altra quando le bugie di qualcuno provocano minacce fisiche da parte di perfetti sconosciuti”.
Foto da Instagram.