È di almeno una bimba morta e 17 feriti tra cui 13 alunne di scuola elementare il bilancio di un accoltellamento di massa avvenuto stamattina a una fermata del bus nel sud Tokyo, nel quartiere Kawasaki.
Tra i morti si conta anche l’assalitore. Si tratta di un uomo tra i 40 e i 50 anni trovato in possesso di due coltelli. L’uomo sarebbe deceduto a causa di ferite al collo presumibilmente auto-inflitte.
Il capo di gabinetto giapponese Yoshihide Suga ha affermato che l’attacco rappresenta “un orribile episodio di violenza”.
I vigili del fuoco della stazione di Noborito hanno ricevuto una chiamata di emergenza alle 7:45 ora locale (00:45 in Italia). Le studentesse – che frequentano una scuola cattolica privata della Caritas nel quartiere Kawasaki, si trovavano ad una fermata dell’autobus al momento dell’attacco.
L’incidente è avvenuto durante l’ultimo giorno della visita di Stato del presidente americano Donald Trump a Tokyo. I canali nazionali hanno interrotto la normale programmazione del mattino collegandosi in diretta con le operazioni di soccorso, mostrando l’intera aerea recintata dalle forze dell’ordine.
Il Giappone è uno dei paesi con più bassi tassi di criminalità al mondo e spesso – già dalla scuola elementare – i bambini sono abituati a recarsi alle lezioni senza la supervisione degli adulti.