“Oggi è una bellissima giornata, sono felicissima di rientrare a scuola con i miei alunni”. Sono queste le parole con cui rientra a scuola Rosa Maria Dell’Aria. L’insegnante dell’istituto Vittorio Emanuele III di Palermo è stata sospesa per due settimane dall’ufficio scolastico provinciale.
La sua “colpa” sarebbe stata quella di non aver vigilato su una ricerca dei propri alunni. I ragazzi, nel loro lavoro, hanno accostato le leggi razziali del ’38 al decreto sicurezza del ministro Salvini. Oggi, 27 maggio, Rosa Maria Dell’Aria è rientrata a scuola alla prima ora.
L’insegnante sospesa rientra a scuola
I suoi alunni le hanno donato 15 rose rosse, una per ogni giorno di sospensione. “Continuerò a insegnare ai miei ragazzi a crescere, a riflettere a non essere indifferenti – ha detto l’insegnante – e a prendersi cura dell’altro, a essere consapevoli”.
La professoressa ha detto che insegnerà Storia e ai cronisti che le hanno chiesto se in classe si parlerà di Europa ha risposto: “Sì, che per me è un valore”. Gli alunni della I e II E e della II B informatica hanno donato alla docente 15 rose rosse, una per ogni giorno di sospensione, mentre i colleghi le hanno regalato una pianta di orchidee.
L’incontro con i ministri a Palermo
Il calumet della pace è stato fumato a villa Whitaker, la prefettura di Palermo. Nel giorno della memoria della strage di Capaci. Sembra che l’incontro abbia soddisfatto sia la prof Rosa Maria Dell’Aria che i ministri dell’Interno Matteo Salvini e dell’Istruzione Marco Bussetti.
“Tornerò a scuola il 27 maggio come previsto – ha informato la prof – Il ministro Bussetti ha chiarito anche questo aspetto: non ha potere sulle decisioni prese dal provveditore e c’è un iter che deve essere rispettato. Si sta lavorando ad una soluzione che sia conciliante”. Le senatrici Liliana Segre ed Elena Cattaneo hanno invitato Dell’Aria e gli studenti della II E a palazzo Madama il prossimo 31 maggio.