È Bari la città italiana scelta da Lonely Planet tra le migliori destinazioni in Europa del 2019. Questo secondo ‘Best in Europe 2019’, la classifica delle 10 destinazioni europee da non perdere che ogni anno in primavera viene pubblicata da Lonely Planet, presentata il 21 maggio a Villa Bardini, a Firenze.
Al primo posto della lista gli Alti Tatra in Slovacchia dove i viaggiatori possono vivere il “mitico” paesaggio composto da “cime tortuose e vertiginose cascate”, ma anche avere la possibilità di osservare gli orsi bruni, che oggi stanno scomparendo in gran parte d’Europa, che invece “prosperano in questa regione aspra e selvaggia”. Oltre ad ammirare la fauna selvaggia, i viaggiatori più avventurosi possono intraprendere escursioni fino alla cima della vetta più alta della Slovacchia, il Gerlach (Gerlachovsk tít), navigare sul gelido Trbské Pleso e godere della tradizionale ospitalità nei rifugi di montagna (chaty).
Al secondo posto della lista Madrid, capitale della Spagna, che sta “camminando a un metro da terra con una rinnovata energia” seguita dall’Arctic Coast Way in Islanda, appena inaugurata: 21 villaggi e quattro isole lungo la costa settentrionale dell’Islanda che offrono il meglio dell’isola, senza le folle di turisti. E tra le migliori mete turistiche del 2019 anche il punto più a nord della Gran Bretagna: le Isole Shetland in Scozia, che accolgono i viaggiatori con “magnifici sentieri litoranei, una strepitosa fauna selvatica e favolosi locali che servono fish and chip” e la “bellissima”, “ossessionata dal cibo” e “colta” Lione, in Francia, che è pronta a diventare la nuova perla francese dei visitatori internazionali, a luglio infatti ospiterà le finali della Coppa del Mondo femminile FIFA 2019.
Bari si è aggiudicata il quinto posto della selezione con questa motivazione redatta dagli esperti di viaggio della principale travel media company: “Dalla città portuale un tempo malridotta, che sorge sul tallone d’Achille italiano, si gode la rinascita avvenuta nel corso di un decennio. Il rinnovato centro storico è il cuore, i negozi chiusi sono diventati ristoranti a conduzione familiare dove le nonne cucinano piatti di orecchiette in graziose piazze. Ma i cambiamenti vanno oltre la pura estetica, perché sono stati riaperti anche gli spazi culturali, dall’elegante Teatro Piccinni agli storici alberghi, già destinati all’oblio, come l’Oriente, senza dimenticare il Teatro Margherita, costruito su palafitte in stile art nouveau, oggi riadattato a straordinario spazio artistico. Grazie ad una vivace vita notturna, all’aumento della sicurezza per le strade e alle spiagge più pulite: Bari sta tornando alla ribalta”.
Best in Europe 2019 è stata redatta dagli esperti di viaggio Lonely Planet, che da più di 45 anni percorrono ogni singola via e ammirano ogni paesaggio del continente, ricercando nuove grandiose esperienze. Il global editor di Lonely Planet Tom Hall ha aggiunto sulla scelta di Bari: “La maggior parte dei turisti non considera Bari nella propria rotta verso i grandi protagonisti della Puglia, situati più a sud, ma la città offre storia e cultura, e nelle numerose trattorie la cucina locale, quella barese, diventa arte”.