Lionel Messi, capitano dell’FC Barcelona e della nazionale argentina, la «Pulce» che ha vinto tutto, che vanta cinque palloni d’oro, 400 milioni di dollari di patrimonio, 120 milioni di followers su per giù, ha avviato una partnership per il lancio di una propria collezione insieme alla company Mgo.
Il brand
L’azienda americana ha come ceo Maximiliano Ojeda, argentino, grande appassionato di sport, responsabile dell’idea geniale di chiamare Messi per avviare il progetto. E come Chief Creative & Brand Officer l’artefice del post infervorato, una certa Ginny Hilfiger, sorella di Tommy Hilfiger, un passato nell’azienda del celebre fratello e come direttore creativo di Fila (giusto per citare le due collaborazioni più importanti).
Messi (questo il nome del nuovo brand) sarà una collezione di abbigliamento premium lifestyle dal taglio sportivo prevalentemente dedicata all’uomo, che includerà anche diversi pezzi al femminile. Tutto è ancora top secret: non sappiamo come abbiano lavorato insieme Ginny e Maria Sol, sorella di Leo, a cui pare sia stato affidato l’aspetto creativo del business. E non ci è dato sapere nemmeno che grafica abbia il logo (chissà se sarà lo stesso lanciato nel 2011 per le operazioni di co-branding con adidas…).
Sappiamo, però, che i primi articoli saranno in vendita progressivamente da luglio sul sito di e-commerce globale The Messi Store. Il debutto vero e proprio sarà invece illuminato dal sole di agosto e qui verrà il bello. Perché le sorprese (strategiche) saranno diverse, tutte studiate in nome dell’innovazione.
Per esempio, sono previste release di nuovi articoli a base limitata ogni settimana: quelli più gettonati saranno prodotti in quantità maggiori. Poi, per rendere la collezione ancora più appealing, alcuni pezzi saranno autografati da Lionel Messi in persona. Ma non è tutto: il marchio sarà caratterizzato da una serie di collaborazioni prestigiose, come quelle con Richard James, sarto di Savile Row e con il brand inglese di calzature artigianali Tricker’s, per una capsule che sarà disponibile da Santa Eulalia, storico luxury store di Barcellona. Dovrebbe essere certo anche l’approdo su TMall, l’e-commerce del colosso cinese Alibaba. Ma tempo al tempo: di questo ennesimo gol si parlerà con l’arrivo dell’autunno.