Il calumet della pace è stato fumato a villa Whitaker, la prefettura di Palermo, e sembra aver soddisfatto sia la prof Rosa Maria Dell’Aria che i ministri dell’Interno Matteo Salvini e dell’Istruzione Marco Bussetti. Nel giorno delle commemorazioni per l’anniversario della strage di Capaci, la professoressa di Italiano e Storia da circa 40 anni e insegnante da 30 all’istituto industriale Vittorio Emanuele III, sospesa dall’ufficio scolastico provinciale perche’ non avrebbe vigilato sul lavoro dei suoi studenti che nella Giornata della memoria avevano presentato una videoproiezione nella quale si accostava la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini, esce sorridente dopo l’incontro.
“E’ stato messo in rilievo – ha detto – quanto il nostro impegno di docenti sia funzionale alla formazione dei giovani per poter creare i presupposti per una società giusta tollerante, accogliente”. “Vogliamo formare giovani – ha aggiunto l’insegnante – che siano attenti ai diritti e ai doveri e che siano soprattutto consapevoli. Questo pensiero è stato condiviso dai ministri. Sono contenta dei chiarimenti e del confronto avuto con loro”.
“I tecnici – ha spiegato da parte sua Bussetti, uscito insieme a lei per incontrare i giornalisti – hanno già individuato e trovato la soluzione per il provvedimento preso nei confronti della professoressa. E’ inutile raccontarvi i dettagli delle norme, saprete tutto. Sono molto felice – ha aggiunto – e confermo quanto ha detto la professoressa, che è stato un colloquio più che sereno, attento e soprattutto il messaggio forte lo ha lanciato prima lei, cioè sul ruolo del docente, sulla sua importanza come trave portante della formazione dei nostri giovani. Non viene smentito l’operato del provveditore, perché la soluzione rientra in tutte quelle che sono le regole”.
Salvini, dall’inizio della vicenda ha gettato acqua sul fuoco, anche se ha definito “demenziale” l’accostamento, riaffermando che se fosse dipeso da lui la “prof sarebbe già reintegrata e non sarebbe neanche stata sospesa”. “Mi ha fatto una bella impressione – ha detto – Mi ricordava una mia prof del liceo. Abbiamo parlato di libertà di pensiero e di futuro. Ora si sta lavorando tecnicamente, non è mio compito, perché tutto torni a posto. Mi sono impegnato ad incontrare gli studenti in aula magna all’apertura del nuovo anno scolastico per parlare anche di sicurezza”.
Gli studenti del Vittorio Emanuele stamattina avevano organizzato un sit in davanti l’istituto sperando d’incontrare Salvini ma hanno invece incontrato il presidente della Camera Roberto Fico che è andato a trovarli. “Tornerò a scuola il 27 maggio come previsto – ha informato la prof – Il ministro Bussetti ha chiarito anche questo aspetto: non ha potere sulle decisioni prese dal provveditore e c’è un iter che deve essere rispettato. Si sta lavorando ad una soluzione che sia conciliante”. Le senatrici Liliana Segre ed Elena Cattaneo hanno invitato Dell’Aria e gli studenti della II E a palazzo Madama il prossimo 31 maggio.