Il Festival di Cannes 2019 entra nel vivo della competizione. Fitto il programma di martedì 21 maggio e tanti gli ospiti previsti. Sulla Croisette arriva il tanto atteso nono film di Quentin Tarantino, “Once Upon A Time… In Hollywood”. E qui scatta la sfida. Per molti infatti è questo il film che si contenderà la Palma d’Oro del festival con “Dolor y Gloria” di Pedro Almodóvar.
Debuttano sugli schermi di Cannes 2019 anche il disegnatore Lorenzo Mattotti con “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” e “Red 11” di Robert Rodriguez.
Tarantino scongiura tutti: “Please no spoiler”
Quentin Tarantino sarà il protagonista assoluto della giornata del 21 maggio. Alle ore 18, al Grand Théâtre Lumière sarà proiettato il suo nono film “Once Upon a Time… In Hollywood“. Al centro della storia ci sono l’attore Rick Dalton e il suo fedele stunt, Cliff Booth. Back all’estate 1969, quella in cui un attore (Di Caprio) e la sua controfigura (Pitt) ci fanno da guide in una Hollywood dove il cinema è in crisi e la tv sta sempre più dominando la scena. Vicina di casa del protagonista è una bionda mozzafiato, Sharon Tate (Robbie). Nella realtà, Tate era sposata con Roman Polanski e nell’agosto 1969 è stata massacrata dalle ragazze del santone Charles Manson. Oltre alla celebre regia, il cast raduna stelle di fama mondiale, a partire dai due protagonisti, Leonardo Di Caprio, Brad Pitt e Margot Robbie.
Il regista sta scongiurando tutti: “Please no spoiler”. Vorrebbe intorno al Palais una zona ‘spoiler free’. Su Twitter ha scritto, implorando i media e gli altri fortunati partecipanti all’evento, di non rivelare troppo del film una volta usciti dalla sala. Si sa che il film è un omaggio al cinema e nello stesso tempo all’epoca in cui perse l’innocenza, raccontando, tra l’altro, lo sconvolgente episodio della strage di Charles Manson in cui fu uccisa Sharon Tate, la moglie di Roman Polanski, interpretata nel film da Margot Robbie.
I film in concorso
Inoltre nella giornata sarà presentato il film sudcoreano “Gisaengchung” di Bong Joon Ho, incentrato sulla vicenda della famiglia Ki-taek. Il regista coreano più folle in circolazione (due anni fa portò Tilda Swinton e il maialone pink Okja), stavolta ci racconta la storia surreale di una famiglia di disoccupati. Appuntamento alle ore 10, al Grand Théâtre Lumière.
Tra i film in concorso sarà possibile rivedere “Frankie” di Ira Sachs (ore 8.30, Grand Théâtre Lumière; ore 21 al Soixantième Theatre) e “Le Jeune Ahmed” di Luc e Jean-Pierre Dardenne (ore 8.30, Soixantième Theatre; ore 14 al Grand Théâtre Lumière; ore 20, all’Olympia).
“Un Certain Regard”
Il disegnatore italiano Lorenzo Mattotti presenterà il suo “La famosa invasione degli orsi in Sicilia“, tratto dal romanzo omonimo di Dino Buzzati. Il racconto di Dino Buzzati riletto, ridisegnato e reimmaginato dai colori e i personaggi di uno dei disegnatori italiani contemporanei migliori sulla piazza. Con le voci di Toni Srvillo, Antonio Albanese, Corrado Guzzanti e Andrea Camilleri. Il film sarà in concorso nella sezione “Un Certain Regard”. Appuntamento alle ore 8.30 e alle ore 20 al Debussy Theatre.
Nella stessa sezione inoltre il regista di origini francesi Oliver Laxe presenterà invece il suo “O Que Arde“. Il film racconta la storia di Amador Coro, finito in galera per aver appiccato un incendio. Accusato di essere un piromane e condannato, Amador esce di prigione e torna a casa, in Galizia. Vive con la madre e le loro tre mucche. Finché il fuoco non si riaccende, nei boschi circostanti. Appuntamento alle ore 11 e alle ore 14 al Debussy Theatre.
Tra i film in gara nella sezione “Un Certain Regard”, saranno proiettati ancora una volta “Adam” di Maryam Touzani (ore 14.45, Bazin Theatre) e “A Vida Invisível de Eurídice Gusmão” di Karim Äinouz (ore 18, Soixantième Theatre).
Quinzaine des Réalisateurs
Il 21 maggio sarà anche la giornata del regista texano Robert Rodriguez, che incontrerà il pubblico alle ore 17.45 presso il Theatre Croisette/Jw Marriott per una mastercalss prima di presentare il suo ultimo film, “Red 11“. Si torna al 1993. Esce El Mariachi, primo film del texano Rodriguez. Come ha fatto a trovare i 7000 dollari necessari per girarlo? Ha venduto il suo corpo alla scienza, in particolare a una clinica e alle industrie farmaceutiche che l’hanno usato come cavia umana. Sul suo polso, il suo nome in codice: Red 11.
Nella stessa sezione saranno proiettati “Dogs Don’t Wear Pants” di Jukka-Pekka Valkepaa (ore 8.45 e ore 21), “Tlamess” di Ala Eddine Slim (ore 11.45) e “Por El Dinero” di Alejo Moguillansky (ore 15).
Le altre sezioni
Tra i film fuori concorso sarà possibile inoltre rivedere “La Belle Epoque” di Nicolas Bedos (ore 11, Grand Théâtre Lumière).
Per Cannes Classics invece al Buñuel Theatre, alle ore 11, sarà proiettato “Diary of a Nurse” di Jin Tao, mentre alle 16 nella stessa sala sarà possibile vedere “Le Ciel Est a Vous” di Jean Gremillon. Infine un maggio a Luis Buñuel con la proiezione de “L’Age d’Or”: appuntamento alle ore 19 al Buñuel Theatre.