Google rompe con Huawei. Sospesa ogni attività portata avanti con il colosso tecnologico cinese, all’avanguardia nella realizzazione delle reti di nuova generazione 5G. Lo riporta in esclusiva Reuters. Per Huawei la strada si fa sempre più in salita, dopo che l’amministrazione Trump ha inserito l’azienda nella lista nera vietandone l’uso per motivi di sicurezza nazionale.
Nel dettaglio – spiega Reuters – gli smartphone e gli altri apparati Huawei venduti fuori dalla Cina dovrebbero perdere l’accesso agli aggiornamenti del sistema operativo di Google, Android. Non solo, dovrebbero perdere l’accesso anche ad alcuni dei popolarissimi servizi di Google come il Google Play Store, YouTube e il servizio di posta elettronica Gmail.
Google rompe con Huawei
Non solo Google. Anche le aziende Usa produttrici di chip e microchip – da Intel a Qualcomm, da Xilinx a Broadcom – si sono adeguate alla linea dettata dall’amministrazione Trump. Hanno infatti congelato le forniture destinate al colosso tecnologico cinese. Lo riporta l’agenzia Bloomberg.
Le varie società hanno già informato i propri dipendenti. Si tratta di sviluppi che rischiano di portare alle stelle le tensioni tra Washington e Pechino, già impegnate in un braccio di ferro sui dazi. Huawei è da tempo nel mirino delle autorità statunitensi che la accusano e nel primo trimestre ha venduto 59,1 milioni di smartphone, ovvero il 19% di quota di mercato, piu’ di Apple, ma ancora dietro alla sudcoreana Samsung.