Il Festival di Cannes 2019 è ancora in fermento. Tanti gli ospiti nazionali e internazionali attesi sulla Croisette nella giornata di lunedì 20 maggio. Protagonisti della settima giornata, i fratelli Dardenne, in gara con “Le Jeune Ahmed”. Sempre in concorso sarà proiettato anche “Frankie” del regista americano Ira Sachs. Ecco il programma e gli ospiti della giornata.
Film in concorso
I fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne saranno a Cannes 2019 con “Le Jeune Ahmed“. I fratelli belgi più famosi del cinema mondiale hanno già vinto la Palma d’Oro con Rosetta. La storia ruota tutta attorno ad Ahmed, un ragazzino di 13 anni, dilaniato tra gli ideali di purezza del suo imam e le tentazioni della vita. Appuntamento al Grand Théatre Lumière alle ore 16.
Ira Sachs racconta gli ultimi giorni di vita di Frankie, una giovane attrice francese Isabelle Huppert,che, avendo scoperto di avere ancora poco da vivere, riunisce la sua famiglia a Sintra, in Portogallo. Nel cast ci sono anche gli hollywoodiani Marisa Tomei e Greg Kinnear. Il film “Frankie” sarà proiettato alle 22:15 presso il “Grand Théatre Lumière”.
Tra i film in concorso sarà possibile rivedere “Portrait de la Jeune Fille en Feu” di Céline Sciamma (ore 08:30, Grand Théatre Lumière; 14:45, Soixantième Theatre), “A Hidden Life” di Terrence Malick (ore 11:30, Grand Théatre Lumière; ore 21:30 Soixantième Theatre).
“Un Certain Regard”
Nella sezione “Un Certain Regard” debutterà il film di Karim Ainouz, “A vida Invisivel de Euridice Gusamo“. La storia ruota attorno alla diciottenne Euridice e alla sorella Guida, 20 anni, che nella Rio de Janeiro 1950 vivono in simbiosi, finché il padre non le separa. La storia delle sorelle che sognano una il grande amore e l’altra una carriera di pianista. Le due portano avanti la propria vita, ma senza abbandonare la speranza di ritrovarsi. Passeranno la vita a cercarsi. Appuntamento alle 8:30 e alle 19:45 al Debussy Theatre.
Alle 11:30, sempre presso il Debussy Theatre, debutta Maryam Touzani con il film “Adam”, la storia di una panettiera originaria di Casablanca. Abla e sua figlia Warda incontrano sula loro strada Samia, giovane donna incinta che stravolgerà le loro vite. La regista è una ex giornalista, specializzata in storie femminili. La proiezione sarà replicata alle ore 14 nello stesso teatro.
Alle ore 16:30,ancora al Debussy, debutta “Nina Wu” di Midi Z, storia di un’attrice in lotta tra la depressione e il desiderio di eccellere nel suo lavoro. Una giovane arriva in città. Sogna di fare l’attrice e ci prova. Intanto succedono strane cose, come la scomparsa di una sua rivale.
Tra i film in gara per la sezione “Un Certain Regard”, sarà possibile rivedere “Chambre 2012” di Christophe Honore (ore 13:15, Bazin Theatre), “Liberté” di Albert Serra (ore 19, Bazin Theatre).
Fuori concorso
Sarà presentato fuori concorso “La Belle Epoque” di Nicolas Bedos, la storia di Victor, un musicista ingaggiato per far rivivere a chi lo desidera vecchie epoche del passato. Tre grandissimi del cinema francese (Fany Ardant, Daniel Auteuil, Pierre Arditi). Più Guillaume Canet (il marito di Marion Cotillard). E Doria Tillier, che nella vita è la moglie del regista: il loro Un amore sopra le righe ci aveva conquistati. Appuntamento alle ore 19 presso il Grand Théatre Lumière.
Tra i film fuori concorso, sarà possibile rivedere “Diego Maradona”, di Asif Kapadia (ore 8:30, Soixantième Theatre), “Lux Aeterna” di Gaspar Noe (ore 13:15, Soixantième Theatre), “Les Plus Belles Année d’une Vie” di Claude Lelouch (ore 17:30, Soixantième Theatre).
Quinzaine des realisateurs
Per “Quinzaine des realisateurs” previsto “Une fille facile”di Rebecca Zlotowski. Due attrici giovani e bellissime (Mina Farid e Zahia Dehar) nel ruolo di due cugine che passano insieme, a Cannes, l’estate dei 16 anni.
Da documentario a film E’ il caso di “To Live to Sing” di Jihnny Ma. Doveva raccontare la vita e le difficoltà di una compagnia teatrale. È diventato un film che racconta i rapporti all’interno di una compagni teatrale in tournée per la Cina.
Poi ancora “Lillian” del regista austriaco Andreas Horvath. Ha esordito come fotografo e poi raccontato, in un bellissimo documentario, Helmut berger. Qui racconta di Lillian, che decide di tronare a casa a piedi. da New York, alla Russia dove è nata. A piedi padssando per l’Alaska.
Altre sezioni
Tra gli Special Screenings, Abel Ferrara presenterà il suo ultimo lavoro, “Tommaso” (ore 19:45, Bunuel Theatre).
Per la sezione Cannes Classics alle ore 11, presso il Bunuel Theatre, verrà trasmesso “Kanal” di Andrzej Wajda. Omaggio ad Anna Magnani con la proiezione del film di Enrico Cerasuolo “La passione di Anna Magnani” (ore 14, Bunuel Theatre).