“Una settima di bontà. Immagini, pensieri, suoni” è il festival che si terrà a Lipari dal 25 al 28 maggio, ideato da Emanuele Lo Cascio e Paola Nicita. La manifestazione vedrà la presenza di ospiti – scrittori, registi, docenti, artisti- che incontreranno il pubblico, nella speciale dimensione dell’isola, per una narrazione che punta sulla dimensione dell’incontro.
A Lipari il Festival “Una settimana di bontà”
L’idea del festival prende spunto e ispirazione da “Une semaine de bonté”, famoso romanzo pubblicato nel 1934 dall’artista surrealista Max Ernst, composto nel 1933 durante un viaggio che l’artista fece in Italia.
Nel 1934, dopo la pubblicazione dell’opera, la Germania entrava in guerra, costringendo alla fuga Ernst, e rendendolo profugo e perennemente straniero.
Da qui l’idea per il sottotitolo del festival, che cambierà ogni anno e per questa sua prima edizione ha scelto Vivere da stranieri, per una riflessione sui temi dell’accoglienza, del dialogo, dell’incontro: riflettendo sul fatto che si può vivere da stranieri anche nella propria città.
Un piccolo festival sfaccettato, con la realizzazione di conferenze, proiezioni cinematografiche, mostre, concerti, presentazioni di libri, con i vari appuntamenti dislocati in luoghi pubblici e privati, come piazze, strade, attività commerciali, abitazioni, con un forte coinvolgimento del territorio.
Lipari, dal 25 al 28 maggio sarà palcoscenico quotidiano per artisti, filosofi, musicisti, registi, architetti, studiosi, creativi d’eccellenza.
Saranno realizzate due mostre: Serena Giordano, una delle più importanti illustratrici italiane, esporrà un lavoro dedicato alla musica.
L’altra esposizione sarà dedicata a “I Futuristi di Santa Lucia”, opere di Futuristi siciliani provenienti da una collezione privata di Lipari.
Dopo le presentazioni e gli incontri, gli ospiti rimarranno ancora in contatto con Lipari, in un approccio semplice e diretto, davanti ad un bicchiere di vino, passeggiando, durante un concerto all’alba, in una visione quotidiana dell’incontro e del confronto, capace di lasciare un segno forte.
Gli ospiti del Festival
Serena Giordano, artista, docente Accademia di Belle Arti di Venezia. Alessandro Dal Lago, sociologo, saggista. Costanza Quatriglio, regista, Direttrice del Centro Sperimentale di cinematografia, Palermo. Evelina Santangelo, scrittrice, editor Einaudi, insegna alla Scuola Holden e collabora con L’Espresso.
Giovanni Francesco Tuzzolino, architetto, professore Università di Palermo. Maria Clara Martinelli, archeologa, Museo Bernabò Brea, Lipari. Marcello Carriero, docente Accademia Belle arti, Palermo. Marcello Faletra, saggista.
Festival Una Settimana di Bontà – il programma
Sabato 25 maggio
Castello di Lipari, ex chiesa di Santa Caterina
18,00 – Presentazione del festival “Una settimana di bontà”.
18,30 – Marcello Carriero, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo, “Lo spazio figurativo dal Rinascimento al web”.
20,30 – Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia Documentario di Palermo, presenta il suo film “Sembra mio figlio” ( 2019, 103′ min).
Domenica 26 maggio
Museo di Lipari, Aula didattica
11,00 – Marcello Faletra, saggista, presenta la rivista “Cyberzone: Cremeacide”.
Giardino di Villa Santa Lucia
18,00 – Alessandro Dal Lago, saggista e scrittore, presenta il suo libro di racconti “Controstorie”
19,00 – Serena Giordano, artista e docente dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, presenta il suo libro “Il dentista di Duchamp, 12 racconti sull’arte contemporanea”.
20,00 – Inaugurazione mostra “I Futuristi di Santa Lucia”.
Lunedì 27 maggio
Libreria Aleph
Mouloud Bottega Tessile
17,00 – Inaugurazione mostra “Illustrazioni musicali” di Serena Giordano.
Hotel Carasco
19,00 – Evelina Santangelo, scrittrice, editor di Einaudi, presenta il suo libro “Da un altro mondo”.
Martedì 28 maggio
Libreria Aleph
11,30 – Evelina Santangelo, firmacopie del libro “Da un altro mondo”.
Ex chiesa di Santa Caterina
18,00 – Maria Clara Martinelli, archeologa Museo Archeologico regionale Bernabò Brea, e Giovanni Francesco Tuzzolino, architetto e professore di composizione architettonica Università di Palermo, “Sul perdersi e sull’abitare”. Dialogo a due voci tra archeologia e architettura.
Spazio aperto al Castello
19,30- Concerto al tramonto: Pietro Lo Cascio, chitarra.
Conclusione del festival.