Trascorrere troppe ore davanti agli schermi di pc, tablet e smartphone può predisporre all’insorgenza di un attacco di cefalea, ma non costituisce un fattore determinante per lo sviluppo del mal di testa.
In altre parole, usare a lungo il computer e altri dispositivi tecnologici facilita l’insorgenza della cefalea o peggiora la situazione, ma non rappresenta la causa principale del problema.
Le cefalee primarie non sono quasi mai indotte da un’unica causa. Il mal di testa, infatti, è il risultato della combinazione di elementi diversi: predisposizione genetica, alterazioni organiche (interne all’organismo) e fattori scatenanti (esterni all’organismo).
L’eccessiva stimolazione luminosa o sonora, la postura assunta davanti al monitor del computer e il fatto di fissarlo a lungo possono favorire gli attacchi di mal di testa nelle persone predisposte.
Per evitare che l’uso del pc contribuisca alla cefalea basta prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, è importante fare alcune pause nelle ore di utilizzo del computer (indicativamente 10 minuti ogni 2 ore). Per non costringere schiena, collo e capo in posizioni innaturali è bene assicurarsi che tutta la colonna vertebrale aderisca perfettamente allo schienale della sedia.