Arrestato il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus. Le accuse nei confronti del primo cittadino leghista, riporta la redazione di Open, vanno dalla turbata liberalità degli incanti alla turbata liberalità del procedimento di scelta del contraente. Contestata anche la corruzione elettorale.
Sul quotidiano online diretto da Enrico Mentana, si ripercorrono le ultime vicende giudiziarie che hanno interessato il comune lombardo. “La giunta è caduta il 29 marzo scorso, dopo essere stata sfiduciata dalla metà dei consiglieri comunali, ma il sindaco Fratus – eletto con la Lega nel 2017 – non si è mai voluto dimettere”.
“Ora su Legnano – roccaforte del Carroccio – è piombata la Guardia di Finanza di Milano”. “Su ordine della procura di Busto Arsizio, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare: una di queste riguarda proprio il sindaco Fratus, un’altra il vicesindaco in quota Forza Italia Maurizio Cozzi”.
E proprio appalti e corruzione elettorale, sottolinea Open, sono le stesse accuse dell’inchiesta che la scorsa settimana ha portato all’arresto di diversi esponenti di Forza Italia in Lombardia. Non è chiaro, però – spiega Open – se ci sia o meno un collegamento tra le due inchieste.
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