Dazi Usa, Trump avvisa la Cina
“Nel qual caso avrebbe continuato a rubare agli Usa 500 miliardi l’anno“, ha scritto il tycoon. “L’unico problema è che sanno che vincerò io (abbiamo la migliore economia e i migliori numeri sull’occupazione nella storia Usa, e molto altro)”, ha aggiunto Trump.
I beni colpiti dall’aumento dei dazi dal 10 al 25%, riporta il Sole 24 ore sono in gran parte beni capitale e beni intermedi. Rientrano quindi micorprocessori, circuiti stampati, componenti auto e macchinari. In tutto, l’elenco comprende oltre 5.700 differenti prodotti. Ci sono anche 40 miliardi di dollari di beni di consumo: arredamento, calzature sportive, abbigliamento, decorazioni natalizie, allarmi anti-incendio, elettronica (poca) e generi alimentari. L’aumento costerà alle famiglie americane in media 767 dollari l’anno.
Intanto 40 stati Usa hanno fatto causa contro 20 case farmaceutiche che avrebbero cospirato per aumentare il costo di oltre 100 medicine generiche, in alcuni casi di oltre il 1000%.
Le trattative
Pechino però, nelle precedenti ritorsioni, ha imposto dazi al 25% sui prodotti agricoli statunitensi, contribuendo alla flessione di un terzo delle esportazioni Usa. Una mossa probabile potrebbe essere ora quella di alzare al 25% i dazi sui 60 miliardi di dollari di import al momento tassati all’8%, soprattutto semiconduttori e prodotti chimici.