Si scaldano i motori in vista della 103° Targa Florio a Palermo. La gara organizzata dall’Automobile Club Palermo in collaborazione con Automobile Club d’Italia vedrà al via i migliori protagonisti del Campionato Italiano Rally, del Campionato Italiano Rally Autostoriche, del Campionato Rally di 8° Zona e del Campionato Italiano Regolaritaà a Media.
L’attesa si esaurirà con lo start venerdì pomeriggio da Palermo seguito dalla prova speciale spettacolo che si svolgerà a Termini Imerese alle ore 17.13 sui 2,5 km, e poi due passaggi sulla nota “Cefalù”, di 14,70 km.
La più antica corsa del mondo, per questa edizione, ripercorrerà i luoghi più leggendari della Targa Florio. Un percorso che in parte tornerà alla tradizione. Le prove infatti interesseranno tratti sia del piccolo che del medio che del lungo circuito delle Madonie. Dopo la risistemazione delle strade, si tornerà a far sognare gli appassionati con alcune prove storiche, come la speciale che partirà dalle Tribune di Cerda.
Chi partecipa alla 103° Targa Florio
Occhi puntati su Giandomenico Basso e sulla Skoda Fabia R5 di Loran e DP Autosport. Il veneto vincitore al Ciocco e terzo a Sanremo, si presenta insieme a Lorenzo Granai con il difficile compito di difendere il primo posto nella classifica tricolore.
Assente Craig Breen, vincitore del precedente appuntamento del CIR, tra i più accreditati rivali di Basso sono pronti Simone Campedelli con la Ford Fiesta R5 e Luca Rossetti su la Citroen DS3 R5.
Un discorso a parte lo merita invece Andrea Crugnola. Il pilota di Varese, sempre molto veloce con la Volkswagen Polo R5, ha il potenziale per lottare sia per la vittoria in gara, sia per quella nel tricolore. Cose importanti ci si aspettano anche da altri iscritti alla serie tricolore, primo fra tutti Rudy Michelini, su Skoda Fabia R5 della Movisport.
Altra Polo R5, invece, per Antonio Rusce che in occasione di questa gara correrà affiancato da Marco Vozzo, navigatore che ha vinto l’edizione 2018 alla destra del messinese Andrea Nucita. Quest’ultimo è apripista dell’intera stagione CIR.
Pronti a darsi battaglia tra gli sfidanti del CIRA, anche il comasco Kevin Gilardoni, con la Hyundai I20 R5, il parmense Marcello Razzini e il pilota di casa Alessio Profeta, questi ultimi due su Skoda Fabia R5.
La gara siciliana è valida anche per il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, il Campionato Italiano Rally Junior, ed il Campionato Italiano R1. Nel tricolore Due Ruote Motrici, la sfida si preannuncia particolarmente accesa tra il leader della classifica Tommaso Ciuffi e il lucchese Luca Panzani con la Ford Fiesta, dietro sei lunghezze in classifica dal leader Ciuffi, e Christopher Lucchesi al via con una Renault Clio R3.
Le attese per la corsa
Nella corsa per il femminile sono presenti anche Rachele Somaschini con la Citroen DS3 R3T e Patrizia Perosino con la Peugeot 208 R2. Attesi in Sicilia i partecipanti al tricolore R1, classifica, capitanata da Daniele Campanaro su Suzuki Swift R1B.
Parlando di vetture giapponesi in lotta per il Suzuki Rally Cup, in vetta dopo due round c’e’ il savonese Fabio Poggio davanti all’aostano Corrado Peloso e il vicentino Andrea Scalzotto.
La Targa Florio numero 103, dunque prenderà il via dalla centralissima Piazza Massimo a Palermo venerdì, mentre l’arrivo è previsto sabato alle ore 20.51 dal Belvedere di Termini Imerese, quartier generale del rally. A costruire la classifica finale saranno le prestazioni dei piloti impegnati su un percorso comprendente ben 17 tratti cronometrati, pari a 151,35 km, immersi in un percorso totale di 558,56 km totali.