Il Sadirs, in una nota a firma del coordinatore regionale dei Beni culturali del Sadirs, Giuseppe Di Paola e del segretario regionale Giuseppe Salerno, segnala “l’esaurimento del personale in tutte le categorie ed in tutti settori: Sovrintendenze deserte, musei chiusi, biblioteche che vanno avanti con affanno. Il continuo rimodulare gli assetti organizzativi senza il rimpinguamento degli organici a nulla servirà nei prossimi mesi o anni”.
“Il personale oramai è allo stremo – continua la nota -non riesce più a garantire la copertura di tutti i turni. A incidere sul personale è anche la mancanza di strumenti atti a colmare le carenze di personale, come sistemi di allarme e antintrusione, ma anche vestiario consono a svolgere tali compiti, ed infine l’oramai cronico ritardo, giunto a 18 mesi, dei pagamenti e dei compensi dovuti per lo svolgimento dei servizi. E a nulla serve il continuo rimpallo dei suoi assessori. Consigliamo all’assessore Grasso di seguire più da vicino le vicende della mancata applicazione del rinnovo contrattuale”.
Quindi il Sadirs si riserva ulteriori azioni di protesta e spiega che “nelle more di una soluzione dei problemi, il personale in servizio nei siti e nei musei dell’Isola si atterrà in maniera pedissequa all’osservazione dell’attuale contratto non derogando a quanto previsto, come fatto negli anni passati vantando ancora oggi il pagamento del dovuto. Si rimane in attesa di un sollecito e necessario riscontro, e si ricorda che la stagione turistica è già iniziata”.