I primi dati che emergono dalle elezioni comunali in Sicilia fanno presagire un ballottaggio in tutte le città. Domenica 28 aprile ben 34 comuni sono stati chiamati alle urne per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale. Unico capoluogo presente, Caltanissetta.
In calo il Movimento 5 Stelle, soprattutto nei comuni già amministrati come Gela e Bagheria. Avanzano invece le liste di Centrodestra. Ottimi risultati per la Lega, che prende consensi ma non sfonda come invece facevano presagire le piazze piene ad accogliere Salvini. Probabilmente, inoltre, un suo candidato sindaco va al ballottaggio a Gela.
Si profila una vittoria a primo turno solo a Bagheria. Gli eventuali ballottaggi si svolgeranno il prossimo 12 maggio.
I candidati sindaco del M5s potrebbero andare al ballottaggio a Caltanissetta, Castelvetrano e Mazara del Vallo (Trapani). E’ quanto emerge dai primissimi numeri non ufficiali dello spoglio nei sette comuni che votano con il maggioritario a doppio turno.
Caltanissetta è l’unico capoluogo chiamato a eleggere sindaco e consiglio comunale. Qui, a meno della metà di schede scrutinate sembra in vantaggio con oltre il 40% dei voti, il candidato del Centrodestra Michele Giarratana. Segue con il 18% delle preferenze Roberto Gambino, candidato del M5S. Oscar Aiello della Lega è quarto, dietro a Salvatore Messana del centrosinistra. Caltanissetta è la città del leader dei 5s in Sicilia, Giancarlo Cancelleri. Se Giarratana mantiene il vantaggio, inoltre, potrebbe essere eletto al primo turno.
Bagheria vede in testa Filippo Tripoli, appoggiato da una lista civica che è al 41%. Il candidato di Centrodestra e Lega Gino Di Stefano, che aveva riempito piazza Matrice di sostenitori del Capitano, invece, è al 36,2%. Bagheria viene da un’amministrazione pentastellata guidata dal sindaco Patrizio Cinque. La candidata del movimento, Romina Aiello, per ora è al 14%.
A Gela si prevede un ballottaggio tra Lucio Greco, che è attorno al 36% appoggiato da cinque liste civiche – anche da Pd e Forza Italia senza simboli -, e Giuseppe Spata, candidato della Lega che è al 30,4%.
Castelvetrano ha avuto un calo dei votanti del 20%. Qui si profila un ballottaggio tra Calogero Martire (liste civiche) e il candidato M5s, Enzo Alfano. Si ferma attorno al 17% invece Pasquale Calamia, unico candidato col simbolo del Pd per il quale si è speso il segretario Nicola Zingaretti che aveva tenuto un comizio in piazza alla vigilia della Liberazione.
A Monreale Alberto Arcidiacono (liste civiche e Diventerà bellissima) è al 24%, seguito da Pietro Capizzi, appoggiato da liste di centrosinistra.
A Mazara del Vallo dopo alcune sezioni scrutinate è in vantaggio Salvatore Quinci (liste civiche), seguito da Nicolò La Grutta di M5s e Giorgio Randazzo appoggiato dalla Lega.
Ad Aci Castello (Catania) è in vantaggio Carmelo Scandurra (liste civiche), seguito da Clara Carbone (Centrodestra).
Eletto il sindaco di Tortorici, piccolo centro del messinese. Emanuele Galati Sardo (Uniti per cambiare Tortorici) ha sconfitto dopo un testa a testa il candidato Antonio Paterniti Mastrazzo.
Giuseppe Briguglio è il nuovo sindaco del piccolo Comune di Mandanici, sempre nel Messinese. Ha ottenuto il 54,89% dei voti, contro il 45,11% di Mario Scigliano.
Il nuovo sindaco del Comune di Longi, in provincia di Messina è Antonino Fabio. Con il 54,99% ha battuto il rivale Antonino Miceli, che ha ottenuto il 45,01%. Nicola Merlino invece è il nuovo sindaco del Comune di Rometta. Ha ottenuto il 57,2% dei voti, contro il 42,8% di Enrico Maria Etna.
Ancora in provincia di Messina, Giacomo Montecristo è il nuovo sindaco di Leni. Ha ottenuto il 69,54% dei voti. Bruno Miliadò è il nuovo sindaco di Forza D’Agrò. A Condrò, invece, eletto Giuseppe Pietro Catanese. Il sindaco di Olivieri è Francesco Iarrera. A Spadafora conquista la poltrona Tania Venuto.
Il sindaco di Salemi, nel Trapanese è Domenico Venuti (52,56%), che batte Francesco Giuseppe Crimi (23,95%) e il candidato di M5s Rosario Rosa (16,05)
A Borgetto, piccolo comune del palermitano sciolto per mafia, è stato eletto l’ex sindaco Luigi Garofalo con il 41% dei voti. Dal sito della Regione emerge che ha battuto Anna Maria Caruso del M5S (32%) e Marco Briguglio (26%).
Cinisi vede Giangiacomo Palazzolo come sindaco. I dati non sono ancora ufficiali ma il sindaco uscente, nella notte, ha già festeggiato con i suoi sostenitori. Palazzolo ha superato il 64% di preferenze. Stacca quindi di molto Giuseppe Manzella che si ferma poco sotto il 23%.
Nel Catanese i sindaci sono: ad Aci Castello, con il 53,74% dei voti, Carmelo Camillo Scandurra (liste civiche). A Motta Sant’Anastasia eletto Anastasio Carrà, a Ragalna Salvatore Chisari.
Aidone, l’unico comune al voto in provincia di Enna, ha come sindaco Sebastiano Nuccio Chiarenza.