Al via le elezioni comunali in Sicilia, dove ben 34 città sono chiamate al voto. Seggi aperti dalle 7 fino alle 23 per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Sono 469.474 gli elettori chiamati alle urne.
Caltanissetta è l’unico capoluogo di provincia chiamato al voto. Inoltre qui, come in altri sei comuni, il maggioritario a doppio turno. Se nessuno dei candidati ottiene almeno il 40% delle preferenze, infatti, l’eventuale ballottaggio si svolgerà il 12 maggio.
Gli altri comuni con il doppio turno sono: Gela (Caltanissetta), Aci Castello (Catania), Bagheria e Monreale (Palermo), Castelvetrano e Mazara del Vallo (Trapani). Nei 27 centri con popolazione inferiore a 15mila abitanti viene eletto chi conquista più voti al primo turno. Lo spoglio delle schede inizierà dalle 23.
Alle 19 affluenza al 45%
Complessivamente l’affluenza è al 45% (196.455) dei 436.567 elettori. Si registra comunque un lieve calo, tranne in comuni come Gela (43,33% con un +6% rispetto alle precedenti) o Bagheria (45,38%) dove invece si nota un notevole aumento. I dati sono contenuti nel report affluenza del sito della Regione siciliana.
Alle 19 a Caltanissetta ha votato il 43,55% degli aventi diritto, un calo del 4% rispetto alle precedenti comunali. A Monreale ha votato il 44,07% contro il 49,28%. Affluenza in lieve calo a Mazara del Vallo dove alle 19 ha votato il 54,88% contro il 55,84% delle scorse amministrative. A Castelvetrano ha votato il 43,49% dato in linea con le precedenti elezioni; ad Aci Castello nel Catanese il 45,03% con un calo di oltre 8 punti percentuali.
Alle 12 affluenza al 15, 06%
Affluenza bassa per le elezioni comunali in Sicilia, dove 34 città sono chiamate alle urne. Alle 12 ha votato soltanto il 15, 06% degli elettori. A Caltanissetta, unico capoluogo chiamato al voto, ha votato il 15,01% degli aventi diritto con un calo del 2,43% rispetto alle precedenti comunali. I dati sono contenuti nel report affluenza del sito della Regione siciliana.
A Bagheria ha votato il 15,40% contro il 16,17%; a Monreale il 14,74% contro il 17,39%; affluenza in aumento a Gela dove ha votato 13,42% mentre alle precedenti elezioni alla stessa ora aveva votato l’11,74%. La maggiore affluenza si è registrata a Mazara del Vallo dove alle 12 ha votato il 19,51%, anche se in lieve calo (-0,67%) rispetto alle scorse amministrative; a Castelvetrano ha votato il 15,02%, dato che si mantiene in linea con le precedenti elezioni (15,08%); ad Aci Castello nel Catanese ha votato il 17,19% con un calo dell’1,19%.
I Comuni in cui il calo è stato maggiore sono Cinisi, dove ha votato l’8,36% di elettori in meno rispetto alle scorse comunali, a Roccamena – 4,86%, a Salaparuta – 4,51%.
I candidati
I candidati di queste elezioni comunali in Sicilia sono stati supportati, nei giorni scorsi, dai leader dei vari partiti politici. Sembra infatti che sull’isola questo voto sia percepito come un trampolino di lancio per le prossime europee. Nonostante la presenza di Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti in Sicilia, la vera partita è giocata da Lega e Movimento 5 Stelle.
A Caltanissetta, unico capoluogo chiamato al voto, la Lega presenta un proprio candidato. Si tratta di Oscar Aiello, che si presenta solo dopo il mancato accordo con il resto del centrodestra.
La pentastellata Romina Aiello corre a Bagheria. E’ assessore della giunta di Patrizio Cinque, sindaco uscente che non si ricandida per pendenze giudiziarie. Sostenuto dal centrodestra, invece, Gino Di Stefano. Solo FdI sostiene un altro candidato.
I Cinquestelle schierano a Gela Simone Morgana. Il sindaco pentastellato Domenico Messinese, espulso dal movimento poco dopo l’elezione, non si ricandida. Dall’altra Giuseppe Spata, sostenuto da un centrodestra che conta anche sui dissidenti di FI, che invece è alleato con il Pd a sostegno di Lucio Greco in una lista civica.
Il comune di Castelvetrano è stato sciolto per mafia due anni fa. E’ qui che il Pd presenta il proprio simbolo con Pasquale Alamia. A lui va l’appoggio di Zingaretti, che ha scelto il comune trapanese come sua unica tappa siciliana. Negli altri comuni, invece, il Pd corre all’interno di liste civiche.
Anche Mazara del Vallo è chiamato al voto. E’ il comune scelto da Salvini per chiudere il suo tour in Sicilia. La Lega supporta Giorgio Randazzo, a sua volta sostenuto pure da altre liste. Il M5S invece appoggia Nicolò La Grutta.
Tra i grossi comuni c’è anche Monreale, dove tra i 7 candidati c’è anche l’uscente Pietro Capizzi, il quale gode del sostegno di una parte del Pd e da pezzi del centrodestra. Da segnalare il ritorno alla sfida di Salvini Caputo, ex sindaco, e il duello tra Lega e Cinquestelle che schierano rispettivamente Giuseppe Romanotto e Fabio Costantini.