Querelle familiare tra i De André durante la puntata del Grande Fratello, andata in onda eccezionalmente di martedì.
La lite ha coinvolto Francesca De André e il padre Cristiano. La ragazza, nipote del celebre cantautore Fabrizio, era stata diffidata dal padre che non voleva che entrasse nella casa del Grande Fratello e che le aveva intimato di “non parlare del loro burrascoso rapporto“. Francesca però, già nel corso della settimana appena trascorsa si era più volte lamentata con i coinquilini di questa imposizione: “Tutti si raccontano io non posso”. Parole a cui nei giorni scorsi aveva replicato lo stesso Cristiano, che aveva attaccato nuovamente le figlie.
Il cantautore aveva deciso di querelare Fabrizia e Francesca, in modo che le due non potessero parlare ancora di lui in tv. Al momento di entrare nella casa, però, Fabrizia ha deciso di fare un passo indietro, mentre la sorella ha scelto di varcare la porta rossa. Cristiano De Andrè con una lunga lettera aveva attaccato le figlie e la loro scelta di partecipare a trasmissioni a sua detta di basso livello.
“Ho letto in questi giorni molti commenti, da parte di testate anche serie, riguardo al fatto che non sarei stato d’accordo con l’entrata delle mie figlie Francesca e Fabrizia nella casa del Grande Fratello. In realtà non riguardava la scelta da parte loro di partecipare al programma. Anche se lo ritengo un inutile spettacolarizzazione di noiosi scambi di isterismi, piagnistei ed edonismi fine a se stessi. La vera ragione è che non sono più disposto ad accettare che venga strumentalizzata, denigrata e diffamata la nostra famiglia. Non ho mai risposto pubblicamente alle continue accuse delle mie figlie nei miei confronti, nella speranza che la cosa andasse scemando. In quanto ritengo che in una famiglia i problemi e le incomprensioni esistano, ma che debbano essere affrontate e risolte nel suo interno e non svendute in salotti televisivi, che hanno il mero scopo di incrementare ulteriormente dissapori per fini speculativi”
Barbara D’Urso ha riferito a Francesca quanto detto del padre, mostrandole gli articoli con le parole di Cristiano. Colta di sorpresa, Francesca ha sbottato: “Che schifo, se c’è una persona che diffama è lui, io ho vinto una causa perché ha scritto un libro in cui diffamava. E’ lui che deve farsi una vita, gli piace passare da vittima, ma lui è tutto tranne che una vittima, basta scrivere il suo nome e cognome su google per capire quanto fa schifo. Ha picchiato donne, ha fatto incidenti perché non era lucido. Comoda la vita lui può parlare a me mi diffida, ci si vede in tribunale bello!”.
“Partiamo dal presupposto che se io avessi avuto una famiglia non mi avrebbero affidato al comune di Milano – ha proseguito-. Beato lui che non posso aprire la bocca, a me sembra che la vittima l’abbia sempre fatta lui. Io ho sempre risposto alle accuse”. “Purtroppo -ha concluso poi Francesca – i lividi addosso non mi sono rimasti, ma ho portato le prove in tribunale, quello che ha lasciato mio padre è solo violenza. Mio nonno diceva dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori, noi siamo nate dal letame”.