Simona Ventura torna in Rai alla conduzione di The Voice of Italy. Il talent show canoro, giunto alle sesta edizione, riparte martedì 23 aprile su Rai2 e Radio2 alle 21:20. Ecco tutte le novità.
Al timone delle otto puntate del programma c’è Simona Ventura Le poltrone girevoli invece ospitano quattro nuovi coach: Gigi D’Alessio, Elettra Lamborghini, Morgan e Gué Pequeno. Nell’edizione 2019 di ‘The Voice of Italy’ cinque delle otto puntate saranno dedicate alle ‘Blind Auditions’, le ‘audizioni al buio’ che si svolgeranno in uno studio completamente rinnovato.
The Voice, format internazionale Talpa Global, creato da John de Mol tra i più visti al mondo e in onda in 67 Paesi, è prodotto in Italia da Rai2 in collaborazione con Wavy. Rai Radio2 sarà la radio ufficiale della sesta edizione di ‘The Voice’ con Andrea Delogu e Stefano De Martino come conduttori e una programmazione puntuale per raccontare tutte le fasi del talent show. Inoltre Rai Radio2 racconterà ‘The Voice’ anche con i programmi Caterpillar Am e La Versione delle Due che offriranno anticipazioni e commenti.
“È bello essere tornati in Rai -ha detto la Ventura in conferenza stampa a Milano – il senso di appartenenza mi ha fatto tornare qui. Ho trovato una rete con tante nuove idee e voglio contribuire con il mio entusiasmo. Sono emozionata per essere la conduttrice, cosa che non avevo mai fatto in un talent”.
La conduttrice si pone un nuovo obiettivo: che il talent torni ad essere tale. “Sia l’inizio per gli artisti e non l’arrivo. Questo elemento è mancato negli scorsi anni, ma stavolta ce la metteremo tutta”, ha spiegato Simona Ventura.
La conduttrice dovrà mediare anche tra le diverse personalità dei coach. I quattro giudici infatti provengono da mondi musicali molto differenti. Si passa dal latin pop di Elettra Lamborghini, al classico melodico italiano di Gigi D’Alessio, dal rap di Gué Pequeno al pop-rock di Morgan.
“La squadra dei coach è straordinaria: ognuno contribuisce con la sua parte definita, ma il concerto dei quattro è entusiasmante“, ha continuato la Ventura.
In Rai sono soddisfatti per la partecipazione di questi quattro coach alla sesta edizione di The Voice of Italy. “Formidabili tutti quanti”, ha commentato Carlo Freccero, direttore di Rai2. E per Fabio Di Iorio, vice direttore di Rai2, “siamo arrivati a questa squadra di coach per complementarietà: sono molto diversi ma molto coesi, artisti e campioni ognuno nella propria categoria”.
Morgan è ormai un veterano dei talent. Il cantante ha raccontato di essere stato “cacciato in maniera brutale e immotivata dalla Rai. Ma io amo la Rai per le persone che ci lavorano e come istituzione” e il programma “per me è un’occasione fantastica per portare la mia professionalità. Ho visto come si lavora negli altri posti e la Rai è molto meglio di tutto il resto, televisivamente parlando”.
Per Morgan “le prime due edizioni di X Factor sulla Rai sono state bellissime e ne ho nostalgia. L’abbiamo fatto nostro e abbiamo ideato alcune cose, come l’inedito. Poi non è più stato così, alla fine era tutto frammentario e il format imponeva di non fare mille cose, un atteggiamento grigio da cui sono scappato. Ora mi sento tornato all’ovile”.
Simona Ventura ha definito Elettra Lamborghini “la rivelazione di quest’anno e la mia grande scommessa”. La Lamborghini elogia i coach e i concorrenti. Sono “dieci passi avanti – dice -. Il livello dei talenti è altissimo ed è molto belle vedere che molti ragazzi che si emozionano”. Fra i concorrenti ci saranno tante donne e fra gli stili musicali preferiti c’è sicuramente l’urban.
Stessa linea di pensiero per Gué Pequeno. “Il livello mi sembra molto alto”, ha continuato il cantante. E’ la mia prima esperienza nel main stream ed è arrivato in momento molto positivo della mia carriera in cui sono stato un po’ consacrato per mio contributo alla musica urban della mia città. Voglio portare il mio bagaglio umilmente e spero di sviluppare qui un talento”.
‘The Voice of Italy’, ha aggiunto Gigi D’Alessio, “ha sempre avuto una luce e quest’anno c’è il sole, che è Simona. E noi quattro coach abbiamo già creato una famiglia, distanti apparentemente, ma in realtà uniti dalla musica. Non siamo qui per far vincere il nostro ego, ma ci siamo ripromessi di far uscire un artista duraturo e speriamo di trovare il talento giusto”.
La prima fase. Saranno cento gli aspiranti concorrenti che, accompagnati da una band live, tenteranno di conquistare i quattro coach. Solo 24 di loro però arriveranno alla ‘Battle’.
La seconda fase. I talenti di ciascuna squadra si sfideranno fra loro e solo i 12 rimasti, tre per team, accederanno alla fase di ‘Knockout’, l’ultima prima della finale. A questo punto spetterà a ciascun coach il compito di scegliere l’unico rappresentante del proprio team che, nella finalissima live, sarà sottoposto al giudizio del pubblico a casa.
Le Blind Audition. Raddoppia l’opportunità del “blocca coach”. Durante la scorsa edizione infatti era stato introdotto, per la prima volta in Europa, il ‘Blocca coach’, ossia la possibilità per ciascuno di escludere un collega nella scelta di un talento.
La finale in onda giovedì 4 giungo avrà ospiti speciali e grande musica. I finalisti, accompagnati da un corpo di ballo e da una band di 13 elementi verranno votati in diretta dal pubblico che potrà interagire attraverso i social network e il web. Saranno gli spettatori a casa a determinare il vincitore di ‘The Voice of Italy’ 2019. Al primo classificato un contratto discografico con Universal Music Italia.