Si avvicina la maturità 2019 ed è già scattato il toto-tracce tra gli studenti. I maturandi dovranno affrontare un esame diverso, a partire dal tema di italiano e si inizia a pensare agli argomenti che potrebbero uscire.
Gli studenti giocano sulla difensiva e rimangono ancorati alla tradizione, oltre che all’attualità. Sarà veramente così o è solo una speranza di questi ragazzi? Ecco che circa 1000 ragazzi lanciano il messaggio attraverso il Totoesame di Skuola.net che, come ogni anno in questo periodo, inaugura la marcia di avvicinamento all’esame di Stato.
La prima cosa da fare è rintracciare l’autore per l’analisi del testo. O meglio, gli autori visto che le tracce saranno due. Si tratta, infatti, di scrittori e poeti che si approfondiscono durante gli ultimi anni delle superiori. L’80% degli studenti, però, non esclude la presenza di un autore a sorpresa.
Per quanto riguarda le altre tracce, come anniversari e ricorrenze, i maturandi guardano alla tradizione. Tra gli argomenti più quotati ci sono la caduta del muro di Berlino e i 100 anni dalla nascita di Primo Levi.
Quale autore dovranno approfondire i maturandi per poter affrontare al meglio l’analisi del testo? Dopo la riforma della maturità, quest’anno i protagonisti saranno due. Seguendo le simulazioni ufficiali proposte dal Miur, si dovrebbe trattare di un autore di prosa e di un poeta. Entrambi risalenti ad un periodo successivo all’Unità d’Italia nel 1861.
Ancora non emerge il nome di un possibile favorito. Nel toto-tracce degli studenti, gli autori possibili sono ancora tre. Per quanto riguarda la prosa dell’Ottocento, ad esempio, Giovanni Verga e Gabriele D’Annunzio ottengono assieme i consensi di oltre la metà del campione; terzo posto per Alessandro Manzoni.
Passando invece alla prosa del Novecento, l’attenzione si sposta su Italo Svevo e Luigi Pirandello. Tra i due è scattato un vivace testa a testa e insieme staccano di netto il terzo candidato, Italo Calvino.
Anche per quanto riguarda i poeti, si accende una sfida a due. Si contendono il posto per l’analisi del testo nella maturità 2019 Giacomo Leopardi e Giuseppe Ungaretti. Segue a stretto giro Eugenio Montale, già uscito nella seconda simulazione.
Nonostante, però, i dati vedano la vittoria schiacciante degli scrittori presenti nel programma scolastico, 4 maturandi su 5 ipotizzano che possa fare la sua comparsa tra le tracce un autore sconosciuto.
L’Esame di stato non include soltanto l’analisi del testo. Passando alle ricorrenze che gli studenti potrebbero trovare nelle tracce, emerge una certa confusione. Nessuna delle opzioni proposte, infatti, sembra superate il quinto dei consensi.
Ci sono, però, alcuni argomenti che sembrano più gettonati. Al primo posto spiccano i 30 anni del crollo del Muro di Berlino. Dalla tradizione all’innovazione, si passa poi ad un’altra ricorrenza trentennale: la nascita di Internet. Il secondo posto del podio però è occupato pari merito anche dagli 80 anni dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Si intravede da lontano la possibilità di parlare dei 50 anni dal primo sbarco sulla Luna. Quasi del tutto ignorati invece i 10 anni, appena trascorsi, dal terremoto de L’Aquila.
Ancora una volta la speranza dei maturandi si lega alla simulazione d’esame del Miur. Per quanto riguarda gli anniversari legati ai personaggi famosi, infatti, il 2019 pone l’accento sulle celebrazioni per i 200 anni dalla composizione dell’’Infinito’ di Giacomo Leopardi.
C’è un altro avvenimento, però, che si contende il primo posto nel totoesame. Si tratta dei 100 anni dalla nascita di Primo Levi, che hanno ottenuto il voto di un maturando su cinque. In pochi, al contrario, credono in uno degli eventi da copertina del 2019: i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, scavalcati anche dagli 80 anni dalla nascita di Giovanni Falcone.
Il toto-tracce per la Maturità 2019 non può certamente escludere i temi di attualità, che potrebbero emergere il prossimo 19 giugno. In questo caso gli studenti non possono che attingere dagli argomenti più discussi su telegiornali, giornali e social network.
Primo posto in assoluto per l’Inquinamento e l’Ambiente. Molti giovani sono scesi nelle piazze a manifestare per la salvaguardia del pianeta sulla scia dell’attivista svedese Greta Thunberg e i maturandi l’hanno premiata come traccia regina. Il riscaldamento globale arriva a sconfiggere anche uno dei temi più discussi nel nostro Paese, quello dell’immigrazione, che deve accontentarsi di un secondo posto. Segue all’ultimo gradino del podio lo scottante tema della violenza sulle donne.
Non mancano altre ipotesi sui possibili temi di attualità per la maturità 2019. Tra gli argomenti discussi dagli studenti emergono anche la tecnologia e l’intelligenza artificiale, la Brexit, le elezioni europee e il confronto tra europeisti ed euroscettici. Poco interessante, invece, uno dei temi dominanti della politica italiana: il reddito di cittadinanza.
Nelle simulazioni d’esame delle scorse settimane, l’attenzione per i temi di attualità si è focalizzata anche su tematiche più generali. Dal viaggio, alla nostalgia, dalla felicità, alla fragilità. Se questo interesse si ripetesse anche all’esame vero e proprio, gli studenti che si apprestano alla maturità preferirebbero un tema sul futuro.
L’attenzione per il passato e la nostra storia fa emergere un altro tema, quello della “memoria”. Accanto alla memoria, poi il ‘ruolo dell’arte’, una scelta forse influenzata dall’incendio di Notre-Dame a Parigi; una notizia che ha sconvolto il mondo intero e che tocca da vicino anche l’Italia, così ricca di patrimonio artistico e culturale.